Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] scoprirono la Groenlandia (Grøn Land «Terra Verde»: Erik il Rosso, 985 o 986 d.C.), sulla cui costa meridionale stabilirono 1494 altre isole vicine (Guadalupa, Portorico), sbarcandovi un nucleo di coloni, nel 1498 la terraferma meridionale presso l’ ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] struttura (costituita dagli elettroni e dal nucleo) e la s. nucleare nel nucleo (costituita da protoni e neutroni), la forte il Ca I e si cominciano a vedere righe del TiO. Le stelle rosse di tipo M (≃3000 K) hanno bande di righe del TiO ‘prominenti’ ...
Leggi Tutto
televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] non sia ottenibile dalla somma degli altri due): di norma, il rosso, il verde, il blu. Si potrebbe quindi pensare di analizzare e attuata mediante due coppie ortogonali di bobine avvolte su nucleo a doppia sella o toroidale (giogo di deflessione), ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] produzione.
Accanto alla filiera dell’automobile, il nucleo strategico del sistema produttivo torinese è rappresentato , 1954-56; isolato di via S. Agostino, 1980-83), A. Rossi (edificio per uffici ‘Casa Aurora’, 1984-88). L’attenzione per il riuso ...
Leggi Tutto
Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] di Mazzarino, si aprì la Galerie d’Apollon, primo nucleo del futuro m. del Louvre; a Torino, Carlo del Castello Sforzesco (1963) del gruppo BBPR a Milano; i Palazzi Bianco (1950) e Rosso (1952-62), il Tesoro di S. Lorenzo (1952) e il M. di S. ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] molecole organiche più semplici e ioni inorganici.
Il nucleo
Il nucleo è la regione differenziata del citoplasma, delimitata da una dell’illuminamento, la sensibilità è in genere massima nel rosso o nell’infrarosso vicino.
La c. fotoemissiva è ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] il colore giallo-arancio, usando il rame si ottiene il rosso, usando il fluoruro di terbio si ottiene il verde. quali utilizzano sottili filamenti di vetro costituito da un nucleo cilindrico trasparente nella regione spettrale del vicino infrarosso, ...
Leggi Tutto
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ambito di organizzazioni clandestine come i NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) e Terza posizione – prese militanti si riorganizzarono, tuttavia, dando vita alle ‘nuove Brigate rosse’, responsabili degli omicidi dei consulenti del governo su tematiche ...
Leggi Tutto
Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] da C.-L.-A. Laveran che, nel 1880, scoprì nei globuli rossi dei malati di febbri intermittenti il parassita che era causa dell’infezione. dimensioni di 50-60 μ, risulta gremita di nuclei minuti, in corrispondenza di ciascuno dei quali si solleva ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] dapprima alla porcellana blu su bianco cinese, presto sviluppò uno smagliante tipo invetriato policromo, dal caratteristico rosso brillante (bolo armeno), a motivi vegetali secondo la stilizzazione persiana, o a motivi floreali più realistici ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...