SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] di chi si proponga d'intendere che posto occupi la nozione dello spazio in seno al mondo conoscitivo del soggetto, il sensibili, ma (come si è detto) a un'intuizione primitiva della mente ordinatrice. Non pertanto i principî della scienza, sebbene ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] infezioni streptococciche del cavo faringeo. Da questa nozione è derivato un metodo di prevenzione della casistica il quadro clinico e anatomico della ipertensione polmonare primitiva, corrispettivo, nel piccolo circolo, della comune ipertensione ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] e l'angolo generico θ, dà:
essendo F la funzione primitiva della f.
Se ne deduce l'intervallo di tempo corrispondente:
le navi che incontrano.
Bibl.: Diritto privato: A. Bruschettini, La nozione di nave secondo il cod. di comm. it., in Riv. dir ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] le missioni. Cominciò allora a farsi strada la nozione che Catai e Cina erano un solo paese, 4 milioni di persone nel solo Kwang-tung. Sembra che siano popolazioni primitivamente residenti nello Shan-tung, Shansi, An-hwei, respinte gradualmente verso ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] alcuni particolari riti o concetti. Accanto alla nozione di un essere supremo, che, nonostante territorio che dalle più eccentriche isole oceaniche va sino alle oasi di primitivi dell'Asia sud-orientale. Inoltre è già chiaro che i cicli culturali ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] somiglianze, che si notano nelle rappresentazioni dei principali fenomeni celesti presso varî popoli primitivi, sosteneva che quelle frammentarie nozioni astronomiche erano reliquie d'una scienza ben più ampia, posseduta dal popolo preistorico ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] estese in seguito ai poeti del canto popolare; 2) i canti primitivi diedero origine ad una serie di motivi poetici, di veri e proprî mancano di originalità né di varietà.
I modi. - Le nozioni del genere che organizza la quarta e la quinta, così care ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] antico storico moldavo, Grigore Ureche (1590-1647), alla nozione dell'origine romana aggiunge timidamente: "nella nostra lingua ci legno e altre che fanno l'ufficio di tavoli, torchi primitivi (Grindă), truogoli di legno, tini, zangole, sgabelli ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] semplice e lunga, coltelli e asce di forma quasi primitiva. Sebbene anche per il periodo geometrico nessuna traccia di elmi ma è rappresentazione troppo imperfetta per poterci fornire una nozione adeguata del principio su cui si basava la costruzione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ordinò a Costantinopoli gli smalti con la storia di S. Marco della primitiva pala d'oro, così, nel ricostruire e ornare, ma non rifar da tante esperienze, Venezia ebbe allora sicura nozione della necessità di mantenere ferreo controllo e unità ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...