Durante
Francesco Tateo
Luigi Vanossi
Fu il nome originario di D. secondo la testimonianza di qualche biografo. Filippo Villani racconta infatti che il nome di battesimo del poeta fu
‛ Durante ', " [...] linguistiche) serba ancora intatta la sua primitiva evidenza. Appare tuttavia necessario spostare i termini e recupera così la forma originaria del suo nome, rintracciandone una nozione di fermezza amorosa (la quale è pienamente svolta, nel primo ...
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numero
numero ente matematico primitivo, la cui nozione ha origine dall’operazione intuitiva del contare, dalla quale risulta la successione dei numeri naturali (uno, due, tre ecc.), nei quali oggi si [...] (→ R, insieme dei numeri reali), dei numeri complessi (→ C, insieme dei numeri complessi).
La nozione di numero naturale e, almeno in forma primitiva, quella di frazione di numeri naturali (numeri razionali) sono presenti già nelle manifestazioni più ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] loro principio nell’appercezione pura dell’Io penso.
La nozione di sintesi dopo Kant
Alla concezione kantiana si sono ricollegati analisi-s. – e Rosmini – che ha definito «s. primitiva» l’unione del contenuto sensibile con l’idea dell’essere. Una ...
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integrale definito
integrale definito nozione che nasce storicamente dal problema del calcolo delle aree. Si supponga in prima istanza che ƒ(x) sia una funzione continua e non negativa in un intervallo [...] Il teorema fondamentale del → calcolo integrale lega la nozione di integrale definito a quella di → integrale indefinito, riducendone il calcolo analitico in molti casi a quello di una primitiva della funzione integranda: risulta infatti
dove F(x ...
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intero
Vincenzo Valente
Le occorrenze dell'aggettivo si trovano quasi tutte nella Commedia, il più delle volte in rima. Tre volte in prosa nel Convivio.
In senso proprio, con riferimento concreto, col [...] " (Mattalia).
In espressione figurata, la nozione di compiutezza e adempimento può riguardare singoli stati essere completa, in Cv I X 5.
Alla pienezza e completezza della primitiva condizione di vita si riferisce il luogo di Pd VII 104 riparar l' ...
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homo oeconomicus
Individuo astratto, definito per la prima volta da J.S. Mill (➔), del cui agire nella complessa realtà sociale si colgono solo le motivazioni economiche, legate alla massimizzazione [...] della ricchezza. Secondo Mill, tramite la nozione di h. o. l’economista non deve prendere in considerazione la realtà umana nella sua complessità di scelta degli agenti come la caratteristica primitiva individuale. L’ipotesi base di questo approccio ...
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epistole canoniche
Guy Dominique Sixdenier
. Le sette e. non paoline del Nuovo Testamento (attribuite rispettivamente due a s. Pietro, una a s. Giacomo, tre a s. Giovanni, una a s. Giuda) spesso sono [...] 77 ss.), corrispondente pressappoco al ruolo che la Chiesa primitiva riconosceva, a Gerusalemme, al ‛ fratello ' del Signore (per parlare di amore), D. fa delle considerazioni sulla nozione di tempo in senso metafisico, umano e provvidenziale e sulla ...
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calcolo integrale, teorema fondamentale del
calcolo integrale, teorema fondamentale del lega la nozione di integrale definito a quella di integrale indefinito, riducendone il calcolo analitico in molti [...] della funzione integranda. Il teorema, nella sua forma più semplice, stabilisce che se ƒ è una funzione continua, una sua primitiva è data dalla funzione, indicata con F, così definita:
cioè F è derivabile e F ′(x) = ƒ(x) (a è fisso e l’integrale ...
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variabile complessa
variabile complessa in algebra e in analisi, variabile (dipendente o indipendente) che assume valori nel campo complesso C. Poiché un numero complesso z = x + iy è individuato dalla [...] meglio considerandola come variabile unica. Per esempio, la nozione di derivabilità complessa si può ridurre alla differenziabilità esatta e il suo calcolo si riduce alla determinazione di una primitiva (se la linea è aperta) o è indipendente dal ...
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apostolo
Vincent Truijen
Il termine, di origine greca ἀπόστολοσ, derivato da ἀποστέλλω, " inviare ") e ripreso nella tradizione latina della Chiesa (apostolus), designa l'ambasciatore che non soltanto [...] 4, e nella perifrasi di Pg XXII 78 (li messaggi de l'etterno regno). Più tardi la nozione si ampliò fino a comprendere altri capi della Chiesa primitiva, specialmente Paolo e Barnaba, dei quali soprattutto il primo viene designato col termine a.: in ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...