Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] e Storie Filippiche ). Le sue opere storiche si caratterizzano, oltre che per il recupero di certi moduli narrativi e novellistici erodotei, per un forte colorito retorico e moralistico, di tipo prettamente isocrateo, e per uno spiccato interesse ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] propaganda imperiale, e quindi ne riflettono in pieno le opinioni. Del resto anche un'altra fonte, sia pure adorna di spunti novellistici, la cronaca dello Pseudo Yâfi î (in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula. Vers. ital., Torino-Roma 1880-1881, II, p ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.