FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] propaganda imperiale, e quindi ne riflettono in pieno le opinioni. Del resto anche un'altra fonte, sia pure adorna di spunti novellistici, la cronaca dello Pseudo Yâfi î (in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula. Vers. ital., Torino-Roma 1880-1881, II, p ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] del diavolo con la cattiva moglie), un luogo comune della sacra rappresentazione (il diavolo beffato) e più attuali temi novellistici (il contadino astuto).
Per quanto riguarda M., non meraviglia certo che egli abbia potuto avere interesse per una ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] Spada e in alcuni sarcofagi, hanno riferimento non tanto al mondo della saga più antica, quanto piuttosto ai tardi aspetti novellistici che essa venne a rivestire in età ellenistico-romana. Ugualmente è solo in tardi monumenti come la Tabula Iliaca ...
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Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] di Benvenuto da Imola. Accanto a questo incipiente interesse retorico, vi è poi un gusto assai marcato per gli spunti novellistici: per le ‛ favole ', antiche e moderne, nell'intrecciarsi fitto di mitologia e di cronaca a erudizione e diletto di chi ...
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PUCCI, Antonio
Anna Bettarini Bruni
PUCCI, Antonio. – Il patronimico lo dice figlio di Puccio, ma è certo che non appartiene all’importante famiglia Pucci del cardinale Antonio con il quale è stato [...] varie storie, a cura di A. Varvaro, Palermo 1957; Cantari di Apollonio di Tiro, a cura di R. Rabboni, Bologna 1996; Cantari novellistici dal Tre al Cinquecento, a cura di E. Benucci et al., I, Roma 2002, pp. 85-164; Cantari della Reina d’Oriente, a ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] testo commentato, talvolta addirittura estranea ad esso.
A beneficio del lettore il D. inframmezza la sua spiegazione con momenti novellistici ove antico e moderno, mitologia e cronaca si fondono. A questo interesse per le "molte novelle" unisce una ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1745, coll. 693-696; F.S. Quadrio, Della storia, e della ragione d'ogni poesia, VI, Bologna 1752, p. 399; L. Di Francia, Novellistica, II, Milano 1925, pp. 126-130; G. Casati, Il primo biografo di s. Carlo, in Echi di s. Carlo Borromeo, VI (1° sett ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] quando, nel 1627, ripubblicò il suo testo con alcune varianti.
L’argomento dell’opera, singolare combinazione di raccolta novellistica a cornice e romanzo picaresco «a schidionata» (Fulco, 1973, p. XXXV), ispirata a Luciano e Niccolò Franco, è ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] - col sale ".
Vi è poi una serie di racconti di autori noti o anonimi, che sono costruiti su temi e motivi novellistici di tradizione classico-medievale e di ampia circolazione, come quello del sogno premonitore della madre di D. che attribuisce una ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] protagonisti Aristide ed Elfenice, rielabora la storia di Giulietta e Romeo (non si sa da quale delle numerose versioni novellistiche), trasformandone la fine da tragica in lieta. A questa patetica storia di amanti ne è intrecciata, per complicarne e ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.