Matematico e astronomo (n. Novara - m. Viterbo 1296), dal 1264 cappellano presso la Curia pontificia. Matematico tra i più insigni del suo tempo, la sua edizione latina degli Elementi di Euclide (1255-59) [...] - che egli arricchì con alcune dimostrazioni alternative e teoremi supplementari suoi e di altri - rappresenta una tappa rilevante nella diffusione del matematico greco in Occidente. Così, la Theorica ...
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Matematico (Maggiora, Novara, 1777 - Bologna 1849); prof. di calcolo nell'università di Bologna dal 1804, ha lasciato pubblicazioni sul calcolo delle differenze finite, sulla teoria delle ombre, sulle [...] macchine aerostatiche, sulle equazioni fondamentali dell'idrodinamica ...
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Matematico (Novara 1856 - Torino 1909), prof. di meccanica nelle univ. di Genova e Torino; socio naz. dei Lincei (1907). Notevoli le sue indagini sulla integrazione delle equazioni della dinamica, in relazione [...] alla teoria delle trasformazioni di contatto, e soprattutto l'importante teorema nella teoria delle funzioni di variabile complessa, che da lui prende nome ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] e di storia delle scienze matematiche e fisiche, pubblicato da B. Boncompagni, X (1877), pp. 75-88; L. Sighinolfi, D.M. Novara e Nicolò Copernico allo Studio di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell’Università di Bologna, 1920, vol. 5, pp ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] perché si riformasse il calendario, impresa in cui fu sostenuto anche da altri studiosi di prestigio, come Campano da Novara, Giovanni di Sacrobosco e Ruggero Bacone.
L'altro problema cruciale posto dal calendario era dovuto alla discrepanza, di cui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] denominata in passato Adelardo II, e il testo elaborato da Campano da Novara (1210 ca.-1296) poco prima dell'anno 1260. A questi the translations of the elements by Adelard of Bath and Campanus of Novara, "Revue de synthèse", 89, 1968, pp. 67-94.
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] di frequentare un regolare corso di laurea a Padova, si accostò negli anni successivi al monaco benedettino Innocenzo da Novara con il quale approfondì lo studio di logica e matematica. Nel 1520 condusse a Roma osservazioni sulla data dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] ’s De Aspectibus, the medieval Latin version of Ibn al-Haytam, Kitab al Manāzir, Philadelphia 2001.
H.L.L. Busard, Campanus of Novara and Euclid’s Elements, 2 voll., Stuttgard 2005.
L.B. Alberti, De Pictura (redazione volgare), a cura di L. Bertolini ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Tuttavia, verso la fine di questo periodo essa fu soppiantata da un altro rifacimento, redatto poco prima del 1260 da Campano da Novara (1210 ca.-1296); con circa 130 manoscritti giunti fino a noi, questo è il più diffuso testo latino di Euclide del ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] riferimento a uno del temi più discussi, cioè le due traduzioni latine di Euclide, quella medievale di Campano da Novara e quella umanistica di Bartolomeo Zamberti (il riferimento è all'edizione parigina del 1516).
Se precoci sono gli interessi ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...