LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Mangiabotti da Barberino, opera poi probabilmente smarrita dallo stesso autore. La formazione proseguì nel collegio dei nobili di Novara, retto dai gesuiti, dove il L. studiò lettere umane in un clima di rigoroso classicismo (eccezionalmente egli ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] l'ospedale militare di Torino. Nell'ottobre 1910, ottenuto il grado di sottotenente, lo si ritrova nella farmacia militare di Novara e, dopo un breve periodo nella cittadina piemontese, si fece destinare all'ospedale militare di Ancona, così che poté ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] Diavolo di T.G. Meyerbeer e in quella di Pisani ne Il bravo di Venezia di S. Mercadante.
Scritturato al teatro Comunale di Novara ancora nelle stesse parti, cantò nel 1862 al teatro Andrea Doria dì Genova ne Il birraio di Preston di L. Ricci e nell ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] , profano" e definisce "capo d'opera di domma, di morale e di disciplina" il celebre sinodo di Pistoia di Scipione de' Ricci.
Da Novara si trasferì nel monastero di S. Sepolcro d'Astino presso Bergamo, in data non precisata: il Torello Sala lo dice a ...
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PIATTI, Flaminio.
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Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] storia moderna e contemporanea, II (1996), passim; P. Mira, F. P. cardinale (1550-1613), in Bollettino Storico per la Provincia di Novara, XCI (2000), pp. 121-136; S. Pagano, Le ragioni temporali di un vescovo. Maffeo Gambara vescovo di Tortona e il ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] di S. Francesco; nel dicembre dello stesso anno, in compagnia di Giovanni Puiades, abate del monastero di S. Maria di Novara, nella diocesi di Messina, si recò in Catalogna per una missione presso il sovrano aragonese Giovanni II. Alla morte di ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] il grado di giureconsulto massimo, resse poi per sei anni quello di regio fiscale; eletto quindi decurione e podestà di Novara, la massima onorificenza gli venne dallo stesso imperatore Carlo V che lo chiamò tra i senatori milanesi. Coprì questo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nel 1822, presso una casa commerciale di Mondovì e successivamente fu alle dipendenze, come commesso viaggiatore, di una ditta di Novara. Nel 1824 sposò Luisa Bocca, figlia di un ricco libraio torinese e, nello stesso anno, grazie ad un'anticipazione ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e, a Chiaravalle, fu accolto dal popolo che, festante, lo accompagnò fino in città. Infine il 12 ottobre il vescovo di Novara Uguccione Borromeo, ricevuta delega papale da Clemente V, si recò a Milano e confermò il D. arcivescovo della città lombarda ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] ad Arona, ove lo raggiunsero i cavalieri inviati dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle città di Torino, Asti, Vercelli, Novara, Ivrea. La rocca di Arona, ben guardata dai Torriani, fu assediata dal lago e da terra, a opera dei cavalieri ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...