LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] e serpeggia nell'ombra: tremolio di luce che s'acquieta nel fermo splendore della Vergine, foco del gruppo. L'effetto notturno s'accentua a destra ove le figure si piegano, s'allungano, si rannicchiano, variando all'infinito il vacillare delle luci ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] forma la cosiddetta "forma del Brodie" (o ascesso cronico dell'osso) con decorso caratteristico (dolori intensi accessuali spesso notturni che scompaiono per poi ricomparire a distanza di qualche tempo, ecc.). Si tratta di un'osteite cronica sin dall ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] dire, in pieno nella Penisola Somala: nelle foreste e sulle rupi abbondano cinocefali e cercopitechi e non manca qualche notturno lemuride. Elefanti e rinoceronti sono ancora abbondanti in certe regioni, frequente è il bufalo, abbondanti la zebra e ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] più freddi la minima non scende mai sotto i 14°, mentre d'estate non vi è rara una temperatura diurna di 40° e notturna superiore ai 30°. Per le coste, e specialmente per la Tihāmah, la temperatura è più elevata nei mesi delle calme, nel maggio e ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] . Il flou, vale a dire la sfocatura delle immagini, adoperata per rendere sensazioni vaghe o angosciose o anche per paesaggi notturni, procedimento di cui si è valso, con un grande effetto drammatico, il Griffith nel Giglio infranto. La deformazione ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] con sede alla Queen's Hall. Il Newman ebbe a riuscire felicemente anche nella sua audace impresa di concerti notturni (agosto-settembre) con orchestra di prim'ordine, diretta da H. Wood, allora giovanissimo e ancora ignoto. Questi concerti continuano ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] brivido, la "volupté funèbre", come diceva la Staël, per il correre di fantasmi e spettri e vampiri, nei deliquî notturni. Riproduce, col simbolo della peccatrice redenta da Cristo, in Gott und die Bajadere, il fantastico dello Zauberlehrling, dello ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] ricerca del Tintoretto d'includere nel tono tizianesco il disegno di Michelangelo: il luminismo del Tintoretto cerca effetti notturni, guizzi di folgori, repentini luccichii di riflessi. A questo tragico luminismo è opposta la luminosità del Veronese ...
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(IV, p. 705).
Sommario. - Le artiglierie terrestri: Nuovi tipi di artiglierie italiane (p. 258); Nuovi tipi di artiglierie estere (p. 259); Progressi tecnici delle artiglierie (p. 260); Vicende organiche [...] , perché le armi possono andare in punteria seguendo le indicazioni di brandeggio e distanza date dal radar. Il tiro notturno con radar viene quindi ad avere le caratteristiche del tiro navale diurno: il primo esempio clamoroso dell'importanza del ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] tra le regioni di Megara e dell'Attica. Secondo lo storico, prima di Teseo, le Istmiche avevano la caratteristica di giochi notturni in quanto si celebravano dopo il tramonto del sole, al lume di fiaccole e di falò. L'eroe attico ne modificò il ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...