SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] o il gancio sopramenzionato. Alcune volte vi si aggiunse anche una specie di lanterna cieca che serviva nei duelli notturni al duplice scopo di illuminare l'avversario e, abbagliandolo, nascondere il duellante che l'impugnava.
Come presso gli antichi ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] simultaneità di più azioni, scene proiettate, tapis roulants, collaborazione del cinematografo, ritorno agli spettacoli diurni o notturni all'aperto (in teatri antichi, arene, ville, piazze, chiostri, ecc.), e soprattutto geniali impieghi della luce ...
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. Con questo nome sono indicate numerose sostanze che furono usate a scopo bellico e che, se dal punto di vista chimico presentano le caratteristiche più disparate, hanno tutte in comune l'azione fisiologica [...] . Gl'individui che sono stati esposti ai gas asfissianti presentano, cioè, dei disturbi funzionali permanenti (accessi notturni di asma, tosse pertussoide con espettorazione mucosa o muco-purulenta, ecc.) o diventano enfisematosi, o vanno soggetti ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] riti del potere e gli intrecci tra amori e lotte politiche. La città con il dedalo di calli e rii, le ombre notturne, le prigioni, i palazzi, le chiese, le maschere, le gondole coperte dal felze, appare come lo scenario ideale per la rappresentazione ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] primi anni Sessanta, soprattutto fra i giovani. Ma lo sono anche l’ascolto di musica, l’organizzazione di feste, la frequentazione di locali notturni, la gita fuori porta, in Vespa o in Cinquecento, in bici o in treno; o, ancora, il cinema. E, non da ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Jesi e di Monte San Giusto, nondimeno ne colse le doti di ritrattista, l'inventiva nel paesaggio, il luminismo dei notturni e la verità domestica e affettiva della pittura di devozione nei "molti quadri e ritratti che in Venezia sono per le case ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] es., "una melagrana di un ramo che cresce a nord"), ai procedimenti (come la ripetizione di gesti, la raccolta notturna o l'esposizione dell'ingrediente a un'influenza astrale).
Il dosaggio degli ingredienti, quando è riportato, è indicato secondo ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] , archibugi, cannoni, vascelli commerciali e da guerra; c'è chi illustra possibili colpi di mano durante il Carnevale, attacchi notturni e diurni alla Zecca, furti al Tesoro in ogni possibile modo, attentati al doge quando va in Bucintoro, c'è ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] da assumere "per esempio", trapiantabile e ricalcabile. Nell'inazione coatta Machiavelli in disgrazia si risarcisce con i notturni colloqui con i grandi, donde scaturisce l'esaltante prospettiva del principe redentore. Il G., proprio perché in ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] di sterminio ha determinato una alterazione permanente nel loro comportamento. "Ancor oggi essi restano animali prevalentemente notturni e reagiscono in modo estremamente aggressivo a qualunque presenza umana. Sono considerati tra gli elefanti più ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...