RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] , pp. 200-207, scheda 22). In questa produzione si notano anche influssi fiamminghi, ad esempio nello sfondo di fuochi notturni della Didone Borromeo. Altro esempio è la Leda con i figli degli Staatliche Museen di Kassel, rara derivazione dagli studi ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] segnati dalla nuova generazione paulistana furono Cidade oculta (1986) di Chico Botelho, un poliziesco urbano abitato dai personaggi notturni della metropoli, Anjos da noite (1987) di Wilson Barros, un film sulla notte urbana realizzato con frequenti ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] di sonno, il consumo di alcol, la febbre. Altri disturbi del sonno non-REM sono il terrore notturno e l’enuresi (incontinenza notturna), tipici degli stadi infantili.
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Sonno e memoria
sonno
Chiara Braschi
Sonno e memoria
Mentre durante la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] celebrazioni quotidiane legate a un particolare momento della giornata: mattutino (cantato alle due di notte, e composto da uno o tre notturni), lodi (alle 5), ora prima (alle 6), terza (alle 9), sesta (alle 12), nona (alle 15), vespri (alle 17) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] il profondissimo Aristotele nella filosofia prima, anche nelle cose per natura più evidenti ci imbattiamo in difficoltà come uccelli notturni che tentano di vedere il solo, allora – se il nostro desiderio non è vano – ciò che desideriamo è sapere ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] Accorsi, Vent’anni di studi metastasiani (1968-1988), in Lettere italiane, XLI (1989), pp. 604-627; S. Stroppa, Fra notturni sereni. Le azioni sacre del M., Firenze 1993; R. Di Benedetto, Sul lessico di M.: «magistrale», «popolare» e altre categorie ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] privata: L.: gli anni Cinquanta, fig. p. 91) e l'Angelo di s. Rosa (collezione privata), entrambi del 1957, ma soprattutto Notturno del 1958, dove l'ombra blu di una figura alata traspare dalla satura spazialità cromatica del cielo.
Il L. morì a ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] Chapman (v. oltre), essa dovrebbe essere massima al mezzogiorno locale e comunque maggiore nelle ore diurne che in quelle notturne, maggiore nei mesi estivi che in quelli invernali, maggiore nei periodi di alta attività solare che in quelli di bassa ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] H. von Kleist, ha saputo unire alla fedeltà all'originale una personale visione drammatica, tutta tenuta sui toni notturni e melanconici di una rappresentazione percorsa da bagliori laceranti. Quest'ultimo regista ha successivamente diretto La balia ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] ossificata. In questi ultimi internamente alla sclera si ha una membrana ricca di cristalli di guanina, l'argentea. Nei pesci notturni e abissali c'è generalmente un tappeto lucido, dato da aceumulo di guanina nella corioidea o nel tappeto nero. Tra ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...