Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] determina importanti mutamenti nell’organizzazione del lavoro, per la necessità di lavorare su più turni, anche festivi o notturni, per non interrompere la regolarità dei flussi produttivi e la complessa messa a punto delle lavorazioni. Analogamente ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] di Invertebrati), denominazione riferita in particolare agli ordini Falconiformi (u. rapaci diurni) e Strigiformi (u. rapaci notturni); u. trampolieri, che possiedono lunghe zampe per muoversi nelle acque basse dei laghi e delle paludi dove trovano ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] peraltro furono eterogenee. Un caso esemplare, nel settore di quelli da camera, è rappresentato dalla nascita degli o. notturni italiani, con i quadranti dipinti a olio dove sorge e tramonta l'indicazione digitale dell'ora illuminata da tergo ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] tempo una nave della squadra prese a bordo circa 200 feriti borbonici. Riprese le ostilità, l'armata ricominciò i bombardamenti notturni, nei quali si segnalò la Carlo Alberto. Il 13 febbraio, scoppiata con gravissimi danni l'altra polveriera detta ...
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TERRA DEL FUOCO (Tierra del Fuego; A.T., 159)
Alberto DE AGOSTINI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Vasto arcipelago all'estremità meridionale del continente americano, fra lo Stretto di Magellano e [...] .
Fra gli Uccelli di rapina si trovano il condor (Sarcorhamphus gryphus) e varie specie di falconidi e di rapaci notturni (Bubo magellanicus e Noctua cunicularia). L'ordine dei Rampicanti è rappresentato dal picchio nero (Ipocrantor magellanicus) e ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] si vedono frequentemente nei crocicchi (bivî e quadrivî); si radunano ogni sabato e, talvolta, anche il venerdì; in concilî notturni, sotto alberi (quali il noce di Benevento), ove fanno ridde infernali, ora ignude, ora a cavallo di caproni (il ...
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L'ingestione di liquidi ha la sua prima ragione fisiologica nell'alta percentuale d'acqua (v.) che contengono; essa, benché priva per sé di valore plastico ed energetico, è indispensabile nell'alimentazione [...] è economica e non igienica. Così recentemente in Italia è stato posto il divieto di aprire nuove osterie, pasticcerie, ritrovi notturni, ecc. (r. decreto-legge 30 giugno 1926, n. 1096, convertito in legge 19 maggio 1927, n. 777, art. 2).
Bibl ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] califfi vennero scavati pozzi, costruiti serbatoi, case, a'lām (segni di riferimento) nei viaggi diurni, manār (fuochi notturni di orientamento) quando il mese del pellegrinaggio cadeva d'estate e le carovane si spostavano preferibilmente di notte ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] a Roma, del frequente penzolare dalle sue finestre di scale di corda, indice eloquente di furtivi incontri notturni. Certo le chiacchiere, alimentate da estemporanei scatti di gelosia del C., continuamente rilanciate dalla disinvoltura, indubbiamente ...
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Convergenze tecnologiche nel web
Paolo Marocco
La rete come grande piattaforma
Nel film di fantascienza Bis ans Ende der Welt (Fino alla fine del mondo), diretto da Wim Wenders nel 1991, anno che curiosamente [...] ovunque fossero disponibili una superficie chiara e piana sufficientemente grande, e un luogo buio, sfruttando innumerevoli spazi notturni, cittadini e non, pubblici o privati. Si tratta di un fenomeno che potrebbe cambiare alcune abitudini sociali ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...