canguri, koala, opossum
Giuseppe M. Carpaneto
Animali con il marsupio
Quasi tutti i Mammiferi che vivono in Australia appartengono ai Marsupiali. Sono i canguri, i koala, i vombati e tanti altri. Pur [...] ), è un altro degli animali che hanno subito un drammatico impatto in seguito alla colonizzazione umana. Questo interessante predatore notturno si è estinto in tutto il continente e oggi sopravvive solamente nella grande isola della Tasmania, dove il ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] e di forma circolare. Trovamenti di lampade di insolito tipo nelle vicinanze, indicherebbero che ivi si svolgevano i riti notturni dell'eroe, anticamente forse venerato all'aperto, sullo stadio stesso. Il tempio, orientato come quello di Posidone, è ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] Sei ottave del canto XIX della Gerusalemme liberata per soprano e violino; la cantata La morte di Beatrice Cenci romana; Due notturni per soprano e chitarra; la canzonetta su testo di Giotti Che bel dì, nonché la cavatina coprologa Son tre giorni che ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] visione che si espressero a volte in una deformazione lirica e fantastica, come nella Casa del mago o nei Notturni, ancora decisamente legati alla tradizione romantica e alla prima scapigliatura.
Le ricerche cromatiche e l'interesse per una resa ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] i gerani, i colombi.
All'interno della rivista, la fase più propriamente ermetica resta affidata ai 17 sonetti dei Notturni (Firenze 1941); il suo incontro con l'ermetismo volle essere, almeno nelle intenzioni, una ricognizione "di contenuti più che ...
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TABUCCHI, Antonio
Simona Costa
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1943 (ma registrato all’anagrafe in data 23, con il nome di Antonino), figlio unico di Tina Pardella, ostetrica, e di Adamo.
A Vecchiano, [...] , Una scrittura in partita doppia. T. tra romanzo e racconto, Roma 2003; A. Dolfi, T., la specularità, il rimorso, Roma 2006; I ‘Notturni’ di A. T. Atti del seminario, Firenze..., a cura di A. Dolfi, Roma 2008; A. Dolfi, Gli oggetti e il tempo della ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] , fino alla seconda guerra mondiale, gli affreschi con soggetti storici e mitologici, opera di Luca Cambiaso, il pittore dei notturni di palazzo Bianco a Genova.
Per quanto riguarda gli incarichi politici, nel 1559 il G., in ottemperanza al trattato ...
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Vedi Salvador, El dell'anno: 2012 - 2016
El Salvador è una repubblica presidenziale dell’America centrale. Nel suo recente passato, il paese ha vissuto una guerra civile (1979-92) tra gli insorti comunisti [...] , la mara Salvatrucha e la mara 18, hanno dichiarato una tregua che ha portato alla diminuzione di due terzi degli omicidi notturni. L’azione del governo più concreta si è avuta nel settembre 2010, con l’approvazione di una legge che rende illegale ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] visivi Sull’area di manovra di un aeroporto si usano vari tipi di s.; una prima suddivisione è fra s. diurni e s. notturni. Altro tipo di s. è quello che serve a delimitare o individuare particolari porzioni dell’area di manovra. A tutti questi s ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] , la curvatura posteriore è molto più pronunciata. Le sue dimensioni sono notevoli nei pesci e in genere negli animali notturni; in generale è tanto più molle quanto maggiore è l’ampiezza d’accomodazione. Possiede un nucleo centrale differenziato nei ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...