Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] naturalistica, fantastica ed estraniante.
È sempre una finestra prospettica quella che si apre sugli irreali e improbabili palcoscenici notturni di Paolo Uccello, che pure, secondo Giorgio Vasari, “non ebbe altro diletto che d’investigare alcune cose ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] , in Maremma, lungo il Serchio, nella campagna pisana, in un sereno ripetersi di motivi tratti dal vero, con effetti di pioggia, notturni, albe e tramonti.
Morì a Torre del Lago il 20 novembre 1935.
Fonti e Bibl.: Mostra personale del pittore F. P ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] contro la flotta concentrata a Taranto (11 novembre). Nella battaglia di Capo Matapan (27-28 marzo 1941), l’uso notturno del radar da parte britannica avrebbe aggravato la sconfitta della flotta italiana, che non avrebbe più potuto contrastare la ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] seguita per quasi tutta la sua lunghezza dalla metropolitana sotterranea e in essa si trovano i maggiori teatri, cinematografi e ritrovi notturni. Più a occidente il Riverside Drive che costeggia il Hudson, dal quale è separato da una zona a giardini ...
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I disturbi dell'a. costituiscono una classe di patologie presente nei Paesi economicamente avanzati, direttamente o indirettamente correlata a una disponibilità di cibo superiore al fabbisogno individuale. [...] si associano quindi a obesità o sovrappeso e comprendono una sottocategoria di pazienti, i night eaters o mangiatori notturni, che provano uno stimolo incontrollabile a iperalimentarsi, fino a svegliarsi di notte per consumare pasti abbondanti. Nell ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] il D'Annunzio dai modi semplificati e abbreviati (che piaceranno ai frammentisti) delle sue "faville" e dei suoi libri notturni e segreti. Gli scapigliati, intanto, i tardi romantici, il Betteloni immettono nella loro poesia il linguaggio della prosa ...
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Artiglierie terrestri. - I conflitti successivi alla seconda guerra mondiale, svoltisi in teatri di operazione fortemente differenziati, hanno confermato le capacità dell'a. terrestre di creare rapidamente [...] il proprio movimento.
Negli ultimi tipi di carri armati, telemetri a raggi infrarossi e congegni per la visione notturna sono stati introdotti allo scopo di aumentare l'affidabilità del sistema.
La velocità è assicurata da apparati motori sempre ...
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TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] si è costretti a tener conto di varianti molteplici che mutano a est come a ovest; si opera su un terminale in ore notturne nel proprio paese, ma altrove tutto è in grande fermento perché si è in pieno giorno. Ciò comporta un prolungamento illimitato ...
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L'accattonaggio, il mendicare per mestiere, conseguente al fenomeno economico del pauperismo, è un fatto socialmente dannoso e fastidioso, che da secoli è, con mezzi varî, colpito e, se non eliminato, [...] ricovero, ma anche con soccorsi a domicilio (da parte delle moltissime opere pie elemosiniere), con gli asili notturni, le cucine economiche, ecc.
Rimane indubbio, tuttavia, che ben maggiori fondi dovranno essere assegnati alla beneficenza, perché ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] a Roma, alla galleria La Tartaruga. In quest'ultima circostanza Vespignani rimarcò l'assoluta originalità delle immagini notturne dell'amica, notando come la sua pittura fosse «pericolosamente vicina all’astrazione; ma queste superfici tagliate e ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...