farfalle
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinte ali squamose
Ali coperte di squame, corpo peloso e bocca fornita di una spiritromba: sembra la descrizione di un essere fantastico con la testa d'elefante; [...] serie di pseudozampe a ventosa lungo l'addome che impediscono loro di cadere. Molti bruchi, inoltre, mangiano nelle ore notturne per evitare i principali predatori che cacciano a vista, gli uccelli; di giorno rimangono attaccati alla pagina inferiore ...
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Stimare alta la probabilità che un dato evento si realizzi (per es., che riprenda la crescita economica dopo una crisi) o che una persona si attenga a una certa norma comportamentale (per es., che un proprio [...] influenzare la fiducia. Nelle ore di bassa attività (la sera per i ‘mattutini’ e la mattina per i ‘notturni’) appaiono relativamente meno attivi i meccanismi della f. e della cooperazione.
La presenza dei meccanismi neurocognitivi della f. potrebbe ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] rivelano i visi demoniaci che i giovani del Lötschental nel Vallese portano assieme a pelli di capra nei chiassosi cortei notturni dell'inverno.
Nella regione del lago di Costanza viene esercitata ampiamente la pesca con nasse e grandi reti, servite ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] pezzi per quartetto d'archi. Tra il 1755 e il 1756 scrisse le opere numerate da 1 a 3, formate di notturni, divertimenti, cassazioni, pubblicate in seguito a Londra, anche col nome di quartetti.
Finalmente nel 1758, a 26 anni, H. conquista una ...
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SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
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Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] in via di estinzione: il manumea (Didunculus strigirostris), vicino ai colombi, caratterizzato dal becco simile a quello dei rapaci notturni. Si hanno una specie di gallinaceo (Megapodius), e due specie di mellivori, una del genere Ptilotis, verde ...
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Vedi El Salvador dell'anno: 2013 - 2014 - 2015
El Salvador è una repubblica presidenziale dell’America centrale. Nel suo recente passato, il paese è stato travagliato da una guerra civile (1979-92) tra [...] , la mara Salvatrucha e la mara 18, hanno dichiarato una tregua che ha portato alla diminuzione di due terzi degli omicidi notturni. L’azione del governo più concreta si è avuta nel settembre 2010, con l’approvazione di una legge che rende illegale ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Giuliotti.
Tale intreccio di relazioni, conoscenze, amicizie - nate e incrementate nel corso degli anni fra salotti, locali notturni, redazioni di giornali - fu elemento fondante nell'evolversi della carriera del L., il quale, nonostante il carattere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] legitimo hoste l’etica impone di combattere faccia a faccia, senza ricorrere ad insidie, imboscate, tradimenti, attacchi notturni, inganni o espedienti di qualunque genere.
Originale e antichissimo è certamente il principio da cui trae origine questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] il saggio di Sigmund Freud del 1919, la bambola animata dell’Uomo della sabbia, il primo dei Racconti notturni (1817), esemplifica paradigmaticamente la categoria del perturbante, mentre realtà, sogno e follia solipsistica si fondono nelle storie dei ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] le declinazioni della pittura di paesaggio, vedute, scene costiere, rappresentazioni di eventi contemporanei, capricci architettonici, incendi, notturni e tempeste di mare, soggetti che non avevano ancora raggiunto a Roma una grande fortuna. Popolate ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...