Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] che utilizzò la notazione a deponente anziché a esponente (1834), fu introdotta la forma attuale della notazione chimica. In simboliche (mito e linguaggio, arte e conoscenza scientifica), intese come espressioni della capacità umana di attribuire ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] queste opere e portava importanti contributi alla soluzione di problemi scientifici e matematici (v. oltre), L. attendeva a vasti tale operazione col simbolo d, e ancora oggi si chiama notazione leibniziana il simbolo df/dx per la derivata di f; ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] Scritti intorno alla teoria molecolare ed atomica ed alla notazione chimica di S. C. pubblicati nel 70ºanniversario I, Berlin 1929, etradotti in ital. da M. Giua, in Rivista di chimica scientif. e industr., (1930), pp. 12 ss., 41 ss., 72 ss. Cfr. ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] Archimede cercando al contempo di definirne la personalità scientifica. Le sue opere hanno un’impronta molto la soluzione più semplice aveva 206.545 cifre (nella nostra notazione decimale). In altri termini, i buoi del Sole sono moltissimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] filosofia» (pp. 110 e 121). Non sembri una notazione marginale: nel Labriola maggiore il marxismo avrà valore in quanto al fatto che «piccola è la schiera dei socialisti italiani scientificamente colti» (Scritti politici 1866-1904, cit., pp. 243 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] e il 1627 risiede a Parigi, dove si lega agli ambienti scientifici e letterari, ma nel 1629 decide di stabilirsi in Olanda, . In matematica infine, il suo contributo decisivo è la nuova notazione algebrica, in cui la 'cifra' adottata e l'uso di ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] al '71 la scuola e il liceo "Beccaria", poi l'accademia scientifico-letteraria dove si laureò in lettere nel 1874.
Dal 1876 al ' e il conte Lodovico" in Giacomo l'idealista:ed è notazione di Croce, ecc.); tuttavia nel caso del Manzoni, come degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] molti versi, dolorosa.
La visione, il metodo, il contesto scientifico
La visione di Pantaleoni del fenomeno sociale si fonda su una difesa basate sull’elusione e sull’evasione.
Come notazione conclusiva, occorre rilevare che, pur nella varietà di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] B. passa poi in rassegna, ma senza alcuna sistematicità, i "notabili fatti" scientifici di P. Sarpi, G. B. Della Porta, G. Cardano, G. B figuras Yndorum introductus" - cononosciuta, cioè, la notazione numerica poi invalsa nell'uso, e che si supponeva ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dell'intera matematica, fondata sul ricorso alle notazioni e alle tecniche dimostrative della logica peaniana.
L'amicizia col Peano si appoggia, quindi, anche a profonde affinità di interessi scientifici che, in questo momento, appaiono specialmente ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...