notazionenotazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] di indici (indici di Miller) legati alla simmetria traslazionale dei cristalli: v. cristallo: II 49 c. ◆ [ALG] N. decimale, o posizionale: il modo ordinario di scrivere i numeri, nel quale il valore di ogni cifra si ottiene moltiplicando la cifra ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ; gli uni e gli altri miravano a introdurre un valore posizionale dei simboli, i primi però utilizzando il modello materiale dell’abaco, i secondi introducendo la nuova notazione scritta appresa dagli Arabi attraverso i commerci.
La m. indiana ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] continente eurasiatico, disponeva non soltanto di un sistema posizionale, ma anche di un simbolo che indicava lo Leonhard Euler (1707-1783), "il più ingegnoso ideatore di sistemi di notazione di tutti i tempi" (Boyer 1991, p. 442).
Il terzo periodo ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...