Raimondo IV detto R. di Saint-Gilles
Raimondo IV
(detto R. di Saint-Gilles) Conte di Tolosa e marchese di Provenza (Tolosa 1042 ca.- Tripoli di Siria 1105). Fratello di Guglielmo IV, cui successe nel [...] capo della crociata: perciò, nel corso della spedizione, ebbe frequenti urti con gli altri capi, e soprattutto con il normanno Boemondo per il possesso di Antiochia (1098). Si avvicinò allora all’imperatore bizantino, in nome del quale iniziò la ...
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Roberto I Re di Francia
Roberto I
Re di Francia (n. 865 ca.-m. Soissons 923). Secondogenito di Roberto il Forte. Alla morte del fratello Oddone I (898), gli successe come duca e marchese di Francia. [...] Prestò omaggio al re carolingio Carlo il Semplice; combatté (911) contro i normanni. Dopo la fuga di Carlo il Semplice in Lorena, R. fu eletto re di Francia a Reims (922) dai grandi vassalli laici ed ecclesiastici che si erano rivoltati contro il ...
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Figlio (m. 1027) del conte di palazzo Giovanni di Lamberto (elevato per volontà del popolo al principato di Salerno), fu dal padre associato al trono (989), e ottenne effettivamente il potere nel 999. [...] Due anni dopo dovette difendere Salerno dai musulmani, riuscendo a liberarsi grazie all'aiuto di pellegrini normanni. In seguito, scoppiate le lotte tra Pugliesi e Bizantini, fu costretto a riconoscere l'autorità di Enrico II, dando come ostaggio un ...
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Doge di Venezia (m. 1156). Fatta buona prova politica e militare, successe al doge Pietro Polani (1148), del quale, nei primi anni, continuò la politica antinormanna e filobizantina, cooperando all'espugnazione [...] di Corfù. Poi, volendo assicurare a Venezia il controllo dell'Adriatico, abbandonò l'alleanza bizantina e concluse con i Normanni una pace in cui si riconoscevano i diritti veneziani sul golfo. All'interno, riuscì a concludere il grave conflitto con ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] dal bisogno di accelerare il processo, già avviato, di inserimento del clero greco nel nuovo ordine di cose creato dai Normanni in Sicilia e in Calabria. Quanto al clero latino, questo era stato posto sotto il patronato della Corona in seguito alle ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] titolo di duca di Puglia, Calabria e Sicilia da Niccolò II, favorevole all'amicizia con i normanni per allontanare l'ingerenza di Bisanzio e del Sacro romano impero dagli affari della Chiesa. Costituito il proprio Stato, R. annullò con abilità le ...
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Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] (dal 1058 fino alla morte); fu creato cardinale nel 1059. Preoccupato del suo monastero, fu arrendevole coi Normanni, così come con Enrico IV, a cui promise di farsi intermediario presso l'ostile Gregorio VII (1082), per farlo incoronare. Morto ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] supposto per una certa conoscenza che mostra di parole greche, di usi e pratiche locali, e per il suo odio verso i Normanni, visti come intrusi e oppressori; ma si tratta di poco più che un'ipotesi. È probabile anche che nella sua giovinezza abbia ...
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Figlio postumo (879-929) di Ludovico il Balbo, morti i fratelli Ludovico III (882) e Carlomanno (884), mentre i Grandi franchi riconoscevano re prima Carlo III il Grosso, del ramo carolingio-germanico, [...] alcuni feudatarî. Ma alla morte di Eudes (898), poté rimanere unico padrone del regno. La sua politica condiscendente verso i Normanni, ai quali concesse (912) parte della Neustria, lo pose in contrasto coi feudatarî Roberto conte di Parigi e Rodolfo ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] dei mesi successivi egli si spinse fin sotto Larissa, il cui estenuante assedio doveva essere interrotto però dopo una sconfitta dei Normanni nell'aprile del 1083. Alla fine dello stesso anno o all'inizio del 1084 B. s'imbarcò a Valona per procurarsi ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...