Alderman anglosassone (m. Winchester 1053); accompagnò in Danimarca Canuto (1019). Fatto conte di Wessex, con la sua influenza assicurò la successione al trono di Edoardo il Confessore, che divenne marito [...] e dell'Anglia orientale e suo nipote Beorn conte della Mercia danese. Edoardo cercò di diminuirne l'influenza contrapponendogli i favoriti normanni e nel 1051 lo esiliò con i figli. G. si rifugiò presso Baldovino, conte di Fiandra, suocero di suo ...
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Capo normanno di origine norvegese (m. 931 circa). Saccheggiate alcune zone dell'Inghilterra, giunse in Francia dopo l'896 e rapidamente acquistò una posizione di preminenza fra i capi vichinghi. Dopo [...] , ricevette da questi buona parte della regione che si chiamò poi Normandia (911); l'anno successivo si fece battezzare. Fu spesso in lotta contro altri Normanni pagani e i grandi nobili o i pretendenti del trono di Francia in difesa di Carlo. ...
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Quarto figlio (1078? - 1124) di Malcolm Canmore e di Margherita, nipote di Edoardo il Confessore, successe nel 1107 al fratello Edgardo, ma regnò esclusivamente sulla parte settentrionale della Scozia. [...] (m. 1121), figlia naturale di Enrico I d'Inghilterra. Questa unione assicurò alla Scozia un lungo periodo di pace. Ad A. successe il fratello David, che aveva già costituito un dominio indipendente, sotto la protezione dei Normanni, nel Lothian. ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] però, P. annullò la consacrazione imperiale e in seguito scomunicò Enrico V. Durante la crisi che seguì P. chiese l'appoggio dei normanni, ma morì nel corso del conflitto.
Vita e attività
Monaco, giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] 28, 30 s.; IX, ibid. 1962, pp. 27-30, 62-65; Falco Beneventanus, Chronicon Beneventanum. Città e feudi nell'Italia dei Normanni, a cura di E. D'Angelo, Firenze 1998, pp. 16-53; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, I, Roma ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] . Incoronato re di Sicilia già verso la fine di maggio del 1198, si trovò in balìa dei feudatarî tedeschi e normanni che si contendevano l'influenza politica sul regno. Solo nel 1206 Innocenzo III poté farsi consegnare F. che, proclamato maggiorenne ...
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Principe serbo (m. fra il 1101 e il 1116), figlio del primo principe della Zeta, Michele. Quando nel 1073 la Macedonia si sollevò contro Bisanzio, il padre lo inviò ad appoggiare gli insorti, dai quali [...] a Niš, fu condotto prigioniero a Costantinopoli e quindi ad Antiochia. Liberato ad opera di marinai veneziani (1081), prese parte nei Balcani alle lotte tra i Normanni e Bisanzio. Ebbe in sposa una italiana, Giacinta, figlia di Argiro di Bari. ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] beni nella campagna romana (Tomassetti, I, 1910, pp. 145 s.).
Secondo Ferdinando Ughelli (1717, col. 1354) appartenne al consorzio dei Normanni. La notizia, non confermata da fonti coeve, non è ripresa né da Ciaconio né da Cardella che si limitano ad ...
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ALARI, Domenico
Alberto Pironti
Nato a Roma nel 1812 fu direttore d'orchestra e maestro di canto. Ebbe per moglie il soprano Serafina Albacini. Socio dal 1839 dell'Accademia Filarmonica Romana, vi diresse [...] . Sotto la sua direzione furono presentate, rispettivamente nel maggio 1839 e nel luglio 1842, le opere di S. Mercadante I Normanni a Parigi e Il giuramento. Il suo nome figura inoltre nei saggi privati dati dall'Accademia dal 1840 al 1847; in ...
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Re di Dehenbarth, nel Galles meridionale (n. 1132 circa - m. 1197); estese con l'aiuto dei fratelli il suo dominio sul Galles meridionale, sottomettendosi a Enrico II d'Inghilterra (1158); poi (1159 e [...] ribellione del 1173-74 parteggiò per il re. Alla morte di Enrico II riprese le campagne contro gli Anglo-normanni e i Gallesi settentrionali. Gli ultimi suoi anni furono turbati dalle ambizioni dei suoi figli, che, ribellatisi, lo imprigionarono ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...