Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] della traversata, portata a termine solo alla fine del III libro, quando è descritta nel dettaglio l’imponenza della flotta normanna: le navi più grandi erano munite di torri di legno rivestite di pelli, i dromoni trasportavano cavalli e cavalieri ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] (Agropoli, forse con sovrapposizione di ager latino o osco-umbro, e forse Ascea), germanici (forse Baronissi), normanni (Altavilla Silentina) e probabilmente di altri popoli, ancora, definiti “preromani” e “mediterranei” (si comprendono in questa ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] della -t-. Naturalmente non fanno parte di questo gruppo i numerosi cognomi derivanti da nomi germanici e normanni formati con radha ‘assemblea, consiglio’ o con fridhu ‘amicizia, pace’ (Gioffreda, Lanfredi, Loffredo, Manfredi, Tancredi, ecc.). I ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] , attraverso un intermedio Rosolina, dal francese Roscelin o Rocelin, di origine germanica, introdotto in Sicilia dai Normanni. E consente all’Antonio Pizzuto del romanzo Signorina Rosina la possibilità d’individuare ben nove diversi referenti ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] , nomadi delle steppe del Ponto e del Caspio, gruppi provenienti dal Caucaso) e di altri più recenti (greci, normanni, popolazioni medio-orientali e nord-africane). Gli autori ricordano cheun gruppo di ricerca dell’Università di Torino nel 2016 ha ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] VII riverbera, così, nel giudizio negativo su Roberto d’Angiò e tutta la dinastia, mentre maggiore simpatia riscuotono gli Svevi, i Normanni e persino gli Aragonesi, che si presentano in Sicilia come eredi di Federico II e di Manfredi, i padri di una ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...
Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente riferimento alla fase più antica (7°-9°...
NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano del tempo, i Normanni, al pari dei Colonna,...