normalizzabile
normalizzàbile ["che può essere normalizzato", der. di normalizzare "sottoporre a norme, rendere normale, riportare a condizioni normali"] [ANM] Funzione n.: funzione appartenente a un [...] certo spazio normato e avente norma finita. ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] norma. (b) Specific., di modi di verificarsi di un fenomeno i quali siano tra loro indipendenti ma al tempo stesso corrispondano a uno stesso valore di un parametro dal quale il fenomeno dipende e quindi in un certo senso tralignanti per la perdita, ...
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algebre di von Neumann
Luca Tomassini
Un’algebra di von Neumann C è una sotto-algebra involutiva dell’algebra B(ℋ) degli operatori lineari limitati (ovvero continui) su uno spazio di Hilbert ℋ (con [...] definizione più astratta, dovuta a Jacques Dixmier e Shoikiro Sakai: un’algebra di von Neumann è una C*-algebra che, come spazio normato, è il duale di uno spazio di Banach. Le algebre di von Neumann, proprio come le C*-algebre, possono essere viste ...
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Matematico polacco (Cracovia 1892 - Leopoli 1945). Dal 1924 al 1945 prof. all'univ. di Leopoli. Il B. partecipò alla resistenza contro l'occupazione tedesca e fu vittima delle persecuzioni naziste. È uno [...] lui prende il nome una delle principali classi di spazî astratti lineari, gli spazi di B.: spazî vettoriali normati, cioè dotati di una norma, e completi, tra essi rientrano in particolare gli spazi di Hilbert. Opere: Théorie des opérations linéaires ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] Fra gli spazi vettoriali topologici hanno un ruolo particolare gli spazi normati. Dalle proprietà della norma segue infatti che nella topologia indotta dalla norma stessa tutte le operazioni algebriche sono continue. Uno spazio vettoriale topologico ...
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ritardatore
ritardatóre [agg. e s. (f. -trice) "che ritarda" Der. di ritardare (→ ritardante)] [CHF] Sinon. di ritardante. ◆ [FTC] Dispositivo che introduce un certo ritardo nel funzionamento di un apparecchio, [...] sinon. di temporizzatore. ◆ [OTT] Nella tecnica fotografica, sostanza (di norma, bromuro di potassio) che viene aggiunta in piccola quantità al bagno di sviluppo per ritardarne l'azione, allo scopo di dare tempo al bagno medesimo di penetrare bene ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] in X; si definisce allora la topologia su C(r)(X) mediante la successione crescente di seminorme
[3] formula
ove pn è la norma definita sopra. Questa topologia ha la proprietà (che non è condivisa dagli spazi E(r)(X)) che un sottoinsieme H di E(X ...
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operatore di proiezione
Luca Tomassini
Sia ℋ uno spazio vettoriale e P un’applicazione lineare (operatore) di ℋ in sé. Se P=P2 allora P è detto operatore di proiezione. Di particolare importanza è il [...] che Px=x} dove P è un proiettore ortogonale. Non è difficile verificare (P è lineare) che XP è un sottospazio lineare chiuso nella norma indotta dal prodotto scalare. Si ha inoltre (I−P)2=I−2P+P2=I−P, così che anche I−P è un proiettore (evidentemente ...
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per
pér [Lat. per] [LSF] Prep. che, oltre che nel signif. della matematica (v. oltre), è usata correntemente anche con valore partitivo, come, per es., cinque volte per ora; tuttavia in questa Enciclopedia, [...] per evitare ambiguità nella metrologia e seguendo la norma dettata in proposito dagli enti metrologici, essa è usata soltanto nel signif. moltiplicativo e mai nel signif. partitivo (per quest'ultimo è usata la preposizione "a"); così, se il lettore ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] di autonomia degli individui rispetto all'autorità sovrana; con le costituzioni di tipo rigido si tende a limitare, entro precise norme giuridiche, anche i principî fondamentali su cui si basa l'o. giuridico e quindi a controllare anche il nucleo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
normando
s. m. [dal fr. normande, femm. sostantivato dell’agg. normand «normanno»]. – Carattere tipografico con asta molto piena, ma con forte chiaroscuro e grazie sottilissime, usato per titoli e sim.; è detto anche normanno.