Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] nelle culture, come il furto per alcuni gruppi di nomadi in diversi Paesi europei.
La teoria del controllo sociale. - Le normesociali e quelle giuridiche che le legittimano si fondano sul presupposto della moralità dell'individuo che lo porta a ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] storicamente determinata, ma piuttosto è la mancata obbedienza a un ordine legale o a una norma giuridica. Nel caso d'una trasgressione della normasociale si usa parlare di devianza, e definire il trasgressore deviante, mentre nel caso di violazione ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] riservato soltanto agli svantaggi.
Di sanzioni 'positive', accanto alle sanzioni 'negative', si può parlare per ogni tipo di normasociale, dalla meno alla più istituzionale: dalle parole di elogio di un genitore per il buon comportamento del figlio ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846; III, 11, p. 759)
Giorgio Cannella
Confermato, qui, il significato comunemente attribuito all'espressione "legislazione sociale", già chiarito [...] diritto e degli obblighi derivanti dalle leggi sulla previdenza sociale, è responsabile in solido con l'appaltatore.
Con la un altro Stato membro della CEE nel cui territorio ritornano di norma ogni giorno o almeno una volta la settimana.
La libera ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] a.C., con l’emanazione di leggi composte da vere e proprie norme, tra cui le leggi di Ur-numma, il codice di Lipit-Ishtar a farsi sentire nei momenti di grave crisi morale e sociale, segnatamente nel secondo dopoguerra. Negli stessi anni, tuttavia, ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] , nonché il compito di tutelare «il l. dei minori con speciali norme e garantire ad essi, a parità di l., il diritto alla parità da un decreto del ministro del L. e delle politiche sociali. Il compenso è esente da tassazione e non influisce sullo ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] . Nel 1975 il Parlamento, prendendo atto dell’evoluzione politico-sociale della società italiana, approvò la legge di riforma del diritto c.). L’art. 540 c.c. stabilisce, con una norma che migliora la posizione della donna in relazione all’eredità, ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] che hanno finito con identificarla con il contratto sociale, in corrispondenza del recupero di questo concetto da . Kelsen, la c. non sarebbe altro che la «norma fondamentale» all’interno della sua concezione piramidale dell’ordinamento giuridico ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] , di fronte all’azione della pubblica amministrazione, specie in ambito economico-sociale, il primo configurerebbe una situazione giuridica direttamente e pienamente tutelata dalla norma che lo riconosce degno di protezione anche nei confronti della ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...