Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] questa stagione risale la sua frequentazione di Aldo Capitini (da cui avrebbe tratto ispirazione per i suoi studi su pacifismo e nonviolenza e con il quale avrebbe partecipato nel 1961 alla prima marcia della pace ad Assisi) e Guido Calogero, da lui ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] , durante il periodo trascorso in Umbria, con Aldo Capitini, propugnatore di una concezione della vita improntata alla nonviolenza, concorse a determinare definitivamente questo rifiuto, in concomitanza con la guerra d’Etiopia (1935-36). Il ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] settembre 1940: «[…] con lei Cecina e Volterra divennero la stessa cosa e non saprei dire, in quegli anni, a quale delle due andò la mia preferenza sulla difesa della vita e la nonviolenza.
Il successo letterario non venne frattanto meno, con il ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] In estate rivide Pavese, rientrato dal confino. Lui le chiese perché non avesse voglia di scrivere una tesi in letteratura americana e la sua dei poeti che sognavano la pace e la nonviolenza cominciarono a diffondersi anche in Italia, dando vita ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] , a cura di G.R. Franci, Bologna 1991; R. Torella, Prefazione, in P. Dundas, Il jainismo. L’antica religione indiana della non-violenza, Roma 2005, pp. 7-16; M. Prayer, Italian Indologists and Modern India, 1913-1941, in In quest of the historian’s ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] riunioni poggiavano su una "premessa... rigidamente morale, con accentuazione o del motivo della libertà o della religiosità, della nonviolenza e della menzogna... E fu una breccia che si aprì in giovani di valore per cui apparve la possibilità di ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] più una virtù.
Dopo una secca presa di distanza da Rinascita («non meritava l’onore d’essere fatta bandiera di idee che non le si addicono come la libertà di coscienza e la nonviolenza», p. 35), il M. focalizzò la questione sul rapporto tra la legge ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , in L. Lombardo Radice, Sul socialismo reale, Roma 1990; M. Proto, L. L.R. e la prospettiva laica della nonviolenza, Manduria-Bari-Roma 1991; A. Vittoria, Togliatti e gli intellettuali. Storia dell'Istituto Gramsci negli anni Cinquanta e Sessanta ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] mancarono voci nuove, come quella di Capitini (Elementi di un'esperienza religiosa, 1937), con il suo messaggio di nonviolenza e di pace; studi relativi alla storia del socialismo e del pensiero marxista, che fu argomento sul quale Croce insistette ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] qui la riflessione che "il fascismo è il morbo più grave, non il vero e serio problema del mondo contemporaneo: veri e seri sviluppa il tema della violenza, più tardi ripreso nel saggio su Tolstoj, Violenza e nonviolenza, in Tempo presente, agosto ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...