Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] problema della partecipazione cattolica alla vita politica, seguì una linea più elastica rispetto al suo predecessore: il nonexpedit fu osservato sempre con minor rigidezza fino a giungere alle elezioni del 1913 allorché, mediante il Patto Gentiloni ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] !). Già nel 1868 (dunque quando Roma era ancora pontificia) la Sacra Penitenzieria aveva enunciato la famosa formula del nonexpedit (non conviene) a proposito della partecipazione dei cattolici alle elezioni, ma fu l’11 ottobre 1874 che Pio IX si ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] soltanto il 30 luglio 1886, quando il Sant’Uffizio statuì ufficialmente che «nonexpedit prohibitionem importat».
Alla vigilia del nonexpedit, il risveglio delle organizzazioni laicali cattoliche era stato testimoniato dalla creazione, nel ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] e in quello provinciale.
L'accordo con i moderati (fino al 1904 limitato alle elezioni amministrative, in omaggio al nonexpedit, poiesteso alle politiche) fu dal B. sostenuto, con articoli e con l'attività svolta nel comitato diocesano, quale mezzo ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] .
Dopo il 1870 il B. fu all'avanguardia nelle iniziative intese a valorizzare le energie dei cattolici, ai quali il nonexpedit precludeva o limitava l'attività in campo politico nazionale. Egli militò infatti tra le file di quei cattolici che, pur ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] : tentativo, poi fallito, di dar vita a un partito conservatore cattolico che fosse la premessa per l'abolizione del nonexpedit da parte di Leone XIII.
Fu anche membro del Consiglio provinciale di Modena, dalla sua istituzione fino al 1900. Tra ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...