Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] diverse e ulteriori tentativi di riforma.
Lo zoroastrismo, con la sua concezione dualistica profondamente spirituale, conservò una grande vitalità, tanto che esso non soltanto sopravvive tuttora tra i paesi dell’India, ma nell’antichità influì ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] Spoleto, fra le principali) e gli assi viari già ricordati. Non mancano trasferimenti di popolazione, che pure continua a lavorare in 1960, l’industria è stata caratterizzata da una struttura dualistica, con i poli di Terni (grandi unità produttive ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] coalizioni abbia comunque determinato l'opposizione dualistica che contraddistingue ogni conflitto, ma apparati organizzativi di grande complessità, ciascuno dei quali si è trovato non più a gestire l'esistente (come era ai tempi della vita ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] è crollata al 65,4% nel 1991 e al 60,8% del 1998 e non ha più dato segni di recupero significativi, essendo stata nel 2004 del 61,5%. dagli anni Novanta non hanno portato a sostanziali cambiamenti della situazione dualistica delineatasi a ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa centro-occidentale. Con una popolazione stimata in 131.530.000 ab. nel [...] La N. presenta le caratteristiche di un'economia dualistica: un settore moderno, dipendente dagli introiti del petrolio della produttività e per l'espansione delle colture in terreni non coltivati in precedenza. Malgrado la presenza di grandi fiumi, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] adattava il suo ideale etico civile in una visione dualistica che temperando lo stato di natura e la teoria di riforma del B. - la sovranità riconosceva che nel governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio stesso si dà ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] dal neoplatonismo, era caratterizzata da una visione dualistica dell'universo, secondo cui da Dio sarebbero estinse; gli sciiti di Baghdad si convinsero che il dodicesimo imām non era morto, bensì rimaneva nascosto, e che avrebbe fatto ritorno come ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] , con cui ebbe inizio la fase eroica della conquista, non esitò a fare leva sull’odio nutrito dai popoli sottomessi). I maya incentrarono il proprio credo su una rigida visione dualistica della realtà e su una concezione ciclica dell’universo per ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] fonti quali nunzi, visconti, vicari, capitani.
Questa dinamica dualistica si intrecciò, da un lato, con le autonome iniziative (v.) l'ordine di agire presso il comune perché non recasse turbative al preposto ed ai canonici pratesi. Nel dicembre ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] greco katharòs), affermavano, al pari dei manichei, una concezione dualistica della realtà. Secondo i loro miti cosmogonici, all'origine sulle coscienze del tempo, tanto da ottenere l'appoggio non solo delle classi popolari, ma anche di alcuni ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...