La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] cominciato a interpretare i termini sistematici basilari quali categorie tassonomiche e le denominazioni delle specie quali nomi propri invariabili. Per Ray, come per Tyson, l'intera Natura animata era ordinata gerarchicamente in una scala priva ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] e amministrativistica preorlandiana.
Tra i costituzionalisti si usano ricordare nomi come Ludovico Casanova (1799-1853), Luigi Palma (1837 volto a descrivere i «caratteri generali e invariabili» dell'amministrazione pubblica, che traeva ispirazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] se si designassero le tre nozioni qui in questione con dei nomi che si richiamano l’un l’altro pur opponendosi. Noi proponiamo un’impalcatura comune che permette di fissare certi elementi invariabili del racconto, la presenza dei quali definisce la ...
Leggi Tutto
MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] dei film e l’uso traslato di questi, così come dei nomi degli attori e dei personaggi, nel linguaggio comune; analizzando l’ brevità e di normatività etica.
Oltre a essere invariabili, i proverbi si caratterizzano per l’«applicazione metaforica ...
Leggi Tutto
La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] di tradizione o koinè, che si esprime secondo moduli invariabili nelle più varie lingue, comprese le orientali (ma lavoro, dei trasporti, di storia dell’alimentazione, delle famiglie, dei nomi di persona, ma anche di storia del tempo presente (per es ...
Leggi Tutto
SPECIE O SPECI?
Il plurale del sostantivo femminile specie è specie, perché si tratta di un nome invariabile (➔invariabili, nomi e aggettivi) proveniente dal latino speciem (al plurale species)
L’emergenza [...] (www.wwf.it)
Vi sono molte specie di narcisismi (P. Citati, Tolstoj)
La forma speci, scorretta, è formata sul modello dei nomi femminili in -e (la tigre ▶ le tigri) ed è molto frequente nell’uso
è possibile visitare il parco naturale Ucka che è ...
Leggi Tutto
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...