Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] piccole creste che dànno luogo a disegni invariabili dalla nascita fino al disfacimento del cadavere, dattiloscopiche in uso nei varî paesi ricordiamo quelle che portano i nomi di: Galton, Henry, Vucetich, Bertillon, Pottecher, Daae, Oloriz ...
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LOCOMOTIVA (fr. locomotive; sp. locomotora; ted. Lokomotive; ingl. locomotive engine)
Filippo TAJANI
Giuseppe BIANCHI
È la macchina più nota, con la quale nacque la trazione meccanica. Può considerarsi [...] 2, C per 3, ecc.), infine che gli Americani usino dei nomi pittoreschi a significare una data combinazione di assi e quindi di numeri quantità EO??? ed ET??? sono determinate ed invariabili e possono essere scelte arbitrariamente per la costruzione ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] riuniti dalla copula: soggetto e predicato sono espressi da nomi (sostantivi o aggettivi, comuni o proprî) o da gl'individui od oggetti invariabili del pensiero, e i giudizî elementari d'identità o di distinzione; l'invarianza dei detti oggetti ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] incerta; ad essa sono certo associati anche i nomi del cappuccino De Rheita e del padre Scheiner, nonché e ss1 sono lar G e lbs G, che restano dunque anch'essi invariabili e determinano in G primo fuoco del sistema LL1, un angolo costante. Ciò ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] la vecchia contrapposizione epistemologica tra i diversi ambiti, o nomi, della scienza dell'uomo, quali a. ed e se si possa giungere a definire delle basi universali, invariabili, strutturali dell'umano comportamento e del pensiero dell'uomo. ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] . Fu pubblicato un Calendrier positiviste (1849) che ai nomi dei santi sostituiva quelli dei grandi uomini benefattori dell'umanità alto nella serie animale e ha similmente una natura invariabile: il progresso è di evoluzione, non di trasformazione. ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] nel 1966) discorreranno di ‛nuovo eleatismo'. Invariabili e autonome, le strutture tendono a diventare non li esclude se non nella misura in cui li connette. E tornano i nomi dei classici: Kant e Hegel, Marx, Husserl e Heidegger. Nel lungo discorso ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] furono sborsati dai Corner, Contarini, Grimani (29). Nomi altisonanti, ai quali la carica di procuratore conferiva in moneta di zecca delle specie auree ed argentee, prezzi invariabili", ha scritto Giulio Mandich, "cedono il posto ai prezzi in ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] poema, e quelli rimasti quasi tutti in uso ancora oggi (➔ agente, nomi di). Non sempre però Dante pota; a volte mantiene e sfrutta, eczema, pneumatico), di forme nominali invariabili: le parole invariabili sono in crescita nell’italiano contemporaneo ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] distinti ma per individuare al contrario elementi invariabili, il cui ricorrere in combinazioni sempre sono state continuate in Germania, in Australia e in Francia, dove si ricorderanno i nomi di M. Leiris per l'arte africana, di J. Guiart per l'arte ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...