Autore drammatico (Villegailhenc, Aude, 1884 - La Gaude, Alpi Marittime, 1977), autore di opere teatrali a tesi: Le Couple, 1923; L'image, 1928; L'age de fer, 1931; Trois et Une, 1934; La gemme en fleur, [...] 1935; Le mouton noir, 1945. ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] ' highway (1949; I corsari della strada), e l'anno dopo Night and the city, uno dei massimi esempi del cinema noir, ambientato nei bassifondi della città di Londra, dove il protagonista (Richard Widmark) non riesce a sfuggire al suo destino di eroe ...
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Attore russo (Penza 1889 - Parigi 1939); attore teatrale, esordì nel cinema in Russia nel 1909 e successivamente interpretò molti film tratti soprattutto dai capolavori della letteratura russa: il più [...] in Francia (Kean, 1923; Feu Mathias Pascal, 1925; Michel Strogoff, 1926; Casanova, 1927), in Germania (Le rouge et le noir, 1928; Der weisse Teufel, 1930), di nuovo in Francia (Les amours de Casanova, 1933; Nitchevo, 1936). Come regista diresse Le ...
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Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] , di John Ford) risultavano pervasi da atmosfere claustrofobiche e noir. Ma furono poi i lucori tesi e violenti di Dead stilistici del cinema di C., nell'ambito dei codici espressivi del noir.Dopo The racket, e un periodo durante il quale tornò a ...
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Scrittore francese (Parigi 1909 - ivi 1991). Discepolo di A. Breton, fu autore di scritti quanto mai varî che si muovono tra realtà e fantasia in un gioco barocco di immagini, di sensazioni e di parole. [...] più tipici di questa ispirazione si trovano nelle raccolte di racconti e prose liriche (Dans les années sordides, 1943; Le musée noir, 1946, trad. it. 1968; Feu de braise, 1959; Mascarets, 1971; Sous la lame, 1976). Ricchi di lirismo, di erotismo e ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] intellettuale, la tensione civile, la predilezione per le atmosfere ambigue, metafisiche da un lato e dai risvolti noir e psicanalitici, dall’altro, hanno caratterizzato il suo lavoro cinematografico. Abile costruttore di climi rarefatti, ma ...
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Spazio teatrale in cui si eseguono musiche, canzoni, numeri di varietà, specialmente di tipo satirico, e anche il genere stesso di spettacolo. Pur riprendendo la tradizione (15° sec.) delle taverne in [...] destinato a un ristretto pubblico anticonformista nacque in Francia alla fine del 19° sec. (in particolare a Parigi, dallo Chat noir, fondato da R. Salis nel 1881, fino ai c. esistenzialisti sorti dopo la Seconda guerra mondiale). Si diffuse poi in ...
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Scrittore belga (Mons 1919 - Rhode-Saint-Genèse 2002). Drammaturgo, prediligeva temi e figure grandiosi: in Don Juan (1948), la solitudine e la ricerca dell'assoluto, in Christophe Colomb (1958), la passione [...] ; in Je reviendrai à Badenburg (1970), la passione di vivere. Poeta, in Psaumes sans la grâce (1947) e Chant noir (1949) ha per tema la dolorosa nostalgia della fede. Nei romanzi riflette inquietudini metafisiche d'ascendenza dostoevskiana (come in ...
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Young, Robert
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 22 febbraio 1907 e morto a Westlake Village (Calfornia) il 21 luglio 1998. Rivelando notevoli doti di [...] Crawford, Katharine Hepburn, Claudette Colbert), e che solo in alcune occasioni abbandonò, specie in film d'azione o in noir, cimentandosi con personaggi segnati da un profondo malessere.
Dopo aver studiato a Seattle e a Los Angeles, recitò in teatro ...
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PASSEUR, Stève
Vittorio STELLA
Pseudonimo del commediografo francese Stève Morin, nato a Sedan (Ardenne) il 24 settembre 1899. Impiegato di banca, poi giornalista, è stato critico cinematografico di [...] successo fu Suzanne (1928). Seguirono La chaîne, L'amour gai, Je vivrai un grand amour, Le château de cartes, Marché noir, Une vilaine femme, La traîtresse, Le vin du souvenir.
Benché talvolta entrato a far parte del repertorio di grandi attori, per ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...