VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] ). È probabile ch’egli sia poi rimasto colà; ancora nel 1795 danzò a Madrid sotto la direzione di Jean Favier.
Morì in data imprecisata, forse e a ventotto ballerini di concerto, comparvero anche settanta figuranti; per Il nocedi Benevento (1812) e ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] huomo del mondo, quando avea dipinto un hosteria, et colà entro chi mangiasse e bevesse. Questo procedeva dai suoi costumi d’un Cristo, copia del Caravaggio, maniera napoletana», con cornice dinoce, e al n. 277 «un Cristo legato alla colonna, grande ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , di essere chiamato a Torino, città molto amata da Croce, che non avrebbe visto male un suo trasferimento colà, ma La problematica gentiliana della storia, Roma 1983; A. Del Noce, G. G.: per una interpretazione filosofica della storia contemporanea ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] di Roma nel 1575-76 per tavole dinoce consegnate al pittore e nel 1581-82 e 1584 per diversi dipinti di devozione Cambridge, nel Fogg Art Museum (Cola, 2012, p. 70), il coevo ritratto di Enrico Caetani del palazzetto di Ninfa, presso Sermoneta, a ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] e continuata fino al 1459 da altri, quali Bruno di ser Lapo Mazzei e Antonio di ser Cola (Marchini, 1952). Benché Pasquino, a tale scopo, 128), a pochi passi dalla sua casa in Borgo la Noce (finora malamente collocata dagli studi in Borgo la Croce). ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] Strozzi (Milanesi) un contratto per undici stalli dinoce intagliati e intarsiati da allogarsi nella sacrestia della chiesa di S. Trinita a Firenze; il compenso di questi fu arbitrato da Lorenzo Ghiberti e Coladi Nicolò Spinelli, orafo. La sua fama ...
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noce1
nóce1 s. f. [lat. nux nŭcis, voce di origine ignota, che indicava, oltre alla noce, anche altri frutti a scorza dura, come mandorle, nocciole, castagne, ecc.]. – 1. Il frutto dell’albero del noce, di solito messo in commercio privo del...