Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] dell'equilibrio del paziente in posizione eretta, alla chiusura degli occhi, con caduta verso il lato della scossa lenta del nistagmo in presenza di sindrome vertiginosa; segno del volvolo (o di von Wahl), disegno sulla parete dell'addome di un'ansa ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] possono essere dichiarati legalmente ciechi; questa condizione è dovuta a un involontario, rapido movimento dei bulbi oculari (nistagmo). La vista in questi casi può essere lievemente migliorata, almeno per quanto riguarda la capacità di lettura ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dell'equilibrio e della deambulazione. Disturbi del movimento si osservano anche a carico della motilità oculare (nistagmo) e dei movimenti necessari all'articolazione della parola (disartria). Tra le diverse possibili sindromi cerebellari le ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] può essere a sua volta legato alla presenza di un difetto di rifrazione, non corretto o mal corretto, oppure di un nistagmo, o di un'importante ptosi palpebrale, o ancora al tentativo di ottimizzare il campo visivo residuo (per es. rotazione del capo ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] , la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla sordità completa nelle forme più gravi, nistagmo, talora febbre, ipoeccitabilità o aneccitabilità del l. alle prove funzionali.
È detta labirintosi la malattia del l ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] una cecità completa, caratterizzata da integrità dell'apparato oculare, conservazione del riflesso fotomotore, assenza del nistagmo ottocinetico, ossia del movimento ritmico e involontario conseguente a scosse, che può verificarsi in alcuni organi ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] , accentuati dalla mobilizzazione del globo oculare. Tra le manifestazioni legate a lesione del tronco cerebrale predomina il nistagmo, cioè la presenza di movimenti oculari coniugati involontari e aritmici, costituiti da una componente lenta in una ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] e ricompaiono. Importanza clinica eguale alla letargia hanno i fenomeni oculari: ptosi, strabismo con diplopia, nistagmo, anisocoria, rigidità pupillare alla luce, paralisi dello sguardo. Possono inoltre constatarsi paresi a carico dei nervi ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] Fenomeni di origine vestibolare diretti (risposte motorie riflesse immediate, quali illusioni posturali, sensazione di rotazione, nistagmo, vertigine) e indiretti (fenomeni ritardati tipici della chinetosi, quali pallore, sudorazione, vomito) furono ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] I potenziali visivi evocati nella pratica clinica, Torino 1974; A. Giardini, Strabismo. Strabismo concomitante, eteroforia, strabismo paralitico, nistagmo, Como 1975; A. Grignolo, V. Tagliasco, M. Zingirian, L'esame del campo visivo. Stato attuale e ...
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nistagmo
s. m. [dal gr. νυσταγμός «sonnolenza»]. – In fisiologia e medicina, movimento ritmico, involontario, che si succede a scosse, e può verificarsi in alcuni organi mobili, come il capo (n. cefalico), il velo pendulo del palato (n. velico)...