Metodo d’indagine elettrofisiologica consistente nella registrazione elettronica delle scosse nistagmiche (movimenti dei globi oculari). Utilizza la variazione di luminosità, colta da una cellula fotoelettrica, [...] . Ambedue i metodi di registrazione presuppongono l’amplificazione elettronica dei segnali utilizzati. L’e. consente sul piano fisiologico un’analisi particolareggiata del nistagmo, e sul piano clinico fornisce elementi semeiologici di sicuro valore. ...
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SPASMUS NUTANS
Gino Frontali
. Termine che indica una particolare affezione caratterizzata da movimenti alterni di rotazione verso destra e verso sinistra o di flessione del capo, che certi bambini [...] durante il sonno. Spesso si associano o possono essere rappresentati esclusivamente da movimenti oscillatorî degli occhi (nistagmo). Possono durare settimane e mesi; possono scomparire e recidivare. Si verificano in bambini nevropatici, rachitici, in ...
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MONGOLISMO
Gennaro Fiore
. Anomalia patologica che si presenta a casi sporadici, spesso in rapporto a debilità dei genitori (età avanzata, gravidanze ravvicinate, forti patemi d'animo della madre). [...] l'angolo interno più basso dell'esterno, a stretta apertura, con abituale blefarite e frequente congiuntivite; nistagmo; epicanto; padiglione dell'orecchio malformato; ipotonia muscolare; lingua grossa e screpolata; addome tumido, atonia intestinale ...
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cromatopsia
Difetto visivo che consiste in un’alterata percezione dei colori e deriva da un’alterazione delle cellule retiniche chiamate bastoncelli. Fra le cause di c. (o acromatopsia, o daltonismo) [...] visione dei colori completa o parziale, e si manifesta con una forte sensibilità alla luce, bassa acuità visiva e spesso nistagmo orizzontale. Persone che lavorano a lungo ai videoterminali e quelle che si dedicano a lungo ai videogiochi hanno una c ...
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Neuropatologo (n. Parigi 1825 - m. presso il lago di Settons, Nièvre, 1893). È l'esponente più illustre della neuropatologia francese del sec. 19º. Dopo essere stato per un decennio prof. di anatomia alla [...] di Ch.), alla sindrome clinica dello stadio conclamato della sclerosi multipla (triade di Ch.: tremore intenzionale, nistagmo, parola scandita), alle atrofie muscolari, alla epilessia jacksoniana, alle afasie, agli studî sulla sintomatologia dell ...
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elettronistagmografia
Metodo d’indagine elettrofisiologica consistente nella registrazione elettronica delle scosse nistagmiche. Come spia dei movimenti dei globi oculari viene utilizzata la variazione [...] segnali utilizzati. L’e., fissando con straordinaria precisione tutte le caratteristiche quantitative e qualitative del nistagmo, sul piano fisiologico consente un’analisi particolareggiata del complesso fenomeno, sul piano clinico fornisce elementi ...
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SCHWABACH, Dagobert
Primo DORELLO
Medico, nato il 6 maggio 1846 a Sonderhausen (Turingia), morto a Berlino il 29 febbraio 1920. Studiò a Berlino e a Würzburg e si laureò nel 1872. Nell'Istituto anatomico [...] 1873 ebbe la direzione del reparto otoiatrico del politecnico di Berlino. Rilevò i rapporti tra lesioni labirintiche e nistagmo e recò un importante contributo alla diagnostica delle malattie dell'orecchio per distinguere le lesioni del labirinto da ...
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Ménière, Prosper
Medico francese (Angers 1801- Parigi 1862). Direttore dell’Istituto dei sordomuti a Parigi. Autore di classici studi sulle affezioni dell’orecchio.
Sindrome di Ménière
Sindrome labirintica [...] , arteriosclerosi, lue). La crisi vertiginosa è di solito preceduta da ronzio e da ipoacusia e può accompagnarsi a vomito, nistagmo, nausea, depressione del sensorio. La terapia varia a seconda della causa determinante. Nei casi più gravi e ribelli ...
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labirintite
Processo infiammatorio, virale o batterico, del labirinto, talora detto anche otite interna. Le l. sono per lo più secondarie ad altre condizioni morbose e possono verificarsi in seguito [...] , purulente, acute o croniche, la cui sintomatologia è caratterizzata da vertigini, vomito, ipoacusia fino alla sordità completa nelle forme più gravi, nistagmo, talora febbre, ipoeccitabilità o aneccitabilità del labirinto alle prove funzionali. ...
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lidocaina
Farmaco della classe degli anestetici locali, dal 1948 fino a oggi quello maggiormente usato. La l. è impiegata sia come anestetico locale per infiltrazioni, sia per via parenterale nelle aritmie [...] , viene somministrata per via endovenosa nel trattamento acuto delle aritmie ventricolari. Effetti collaterali (soprattutto nel caso di somministrazione a dosi eccessive) sono tremori, nistagmo, convulsioni, alterazioni dello stato di coscienza. ...
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nistagmo
s. m. [dal gr. νυσταγμός «sonnolenza»]. – In fisiologia e medicina, movimento ritmico, involontario, che si succede a scosse, e può verificarsi in alcuni organi mobili, come il capo (n. cefalico), il velo pendulo del palato (n. velico)...