MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] È una favola in cinque atti con prologo, in endecasillabi e settenari, senza un preciso schema rimico. Racconta l'amore della ninfa Galatea e del pastore Aci, osteggiato dal geloso Polifemo. Aci, gettato tra le onde dal ciclope, viene posto in salvo ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Dio. Sonetti, ed inni del signor Francesco de Lemene, riproposta a Bologna nel 1694, con l'aggiunta del Narciso e della Ninfa Apollo, che erano stati tralasciati dall'edizione milanese. Un'ulteriore edizione, in due volumi, uscì a Parma e a Milano ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] premessa dal B. al Teatro di S. Maffei (Verona 1730), che comprendeva la Merope, la commedia Le cerimonie e La fida ninfa. Un altro episodio di questa relazione è la parte presa dal B. nella contesa che oppose S. Maffei a L. Riccoboni, il ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] o morale e di corrispondenza con amici, cinque canzoni, alcuni poemetti in ottave fra cui le Stanze alla Ninfa Tabelista e le Stanze alla Ninfa Trialuce, e infine una corona di sonetti incatenati per la morte di Piero di Gherardo Capponi (1586). Nel ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] dell'aggettivo come epiteto "libero", in funzione, cioè, tra predicativa e modale ("già s'inviava quindi per partire - la ninfa sopra l'erba lenta, lenta"); l'impiego frequente del presente storico, dell'imperfetto, della perifrasi di andare con il ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] . Allo spettacolo, svoltosi alla presenza del giovane Ranuccio Farnese futuro duca di Parma e Piacenza, partecipò nel ruolo della ninfa Amarilli la giovane figlia della marchesa di Soragna, Camilla Lupi, alla quale l'I. dedicò l'edizione dell'opera ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] vengono interrotti dal richiamo della fanciulla da parte del padre (c. I). L'infido Mompello si invaghisce allora di un'altra ninfa ma, per la durezza verso le suppliche di Antilla, si trasforma in monte, mentre ella si scioglie in lacrime, fino a ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] Carlo Broschi, detto Farinello, per intervento del quale furono poi rappresentate alcune sue opere, musicate da N. Conforto: La Ninfa smarrita (Madrid, Teatro del Buen Retiro, 30 maggio 1756), La Pesca (comp. drammatico a due voci, Irene ed Elpino ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] cosa sì nobile" (Bardi, p. 146). Il C. stesso compose due arie della Dafne ("Non curi la mia pianta", e "Bella ninfa fuggitiva"), che ci sono rimaste (pubblicate in Solerti, Gli albori del melodramma, p. 60 fuori testo), contrariamente al resto dello ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] riuscendo a ottenere i favori di Lucilla; altrove, richiamandosi a Luciano e Dante, Amore punisce il marito di una ninfa, reo di averla percossa, tramutandolo in gufo. In realtà l'aderenza alle forme convenzionali, la ripetizione un po' meccanica ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.