Pittore e incisore (Kronach 1472 - Weimar 1553). La sua formazione, avviata nella bottega del padre Hans a Kronach, la cittadina da cui prese il nome, legata culturalmente a Bamberga e a Norimberga, rivela [...] , Städelsches Kunstinstitut) che si fa sempre più sofisticata, cortese, raffinata nei bellissimi nudi (Venere, Adamo ed Eva, Lucrezia, La ninfa della fonte), nella Giuditta a mezza figura o in altre tematiche bibliche come Lot e le sue figlie e ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] III, in quanto la politica della famiglia appoggiava completamente Rolando Bandinelli, come lasciano intendere la consacrazione avvenuta a Ninfa, già concessa ai Frangipane, e gli avvenimenti successivi, almeno fino agli ultimi anni di pontificato di ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] III, in quanto la politica della famiglia appoggiava completamente Rolando Bandinelli, come lasciano intendere la consacrazione avvenuta a Ninfa, già concessa ai Frangipane, e gli avvenimenti successivi, almeno fino agli ultimi anni di pontificato di ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] 1769, è un quadro a olio con la Vergine, s. Anna e s. Luigi (Palermo, Museo diocesano) già nella chiesa di S. Ninfa dei crociferi. Ad Acireale, dove condusse alcune opere del padre e si fermò per qualche tempo (Vigo, 1827), il D. affrescò la cappella ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che "con lascivo atto fa vezzi ad una ninfa",tre teste di marmo da Coo ed un altro torso da Delo. Ad un certo punto il C. credette di poter inviare in ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] a prevalere. In seguito a questa sconfitta i feudi stessi dei Caetani furono invasi, saccheggiati i territori di Cisterna, Ninfa e Sermoneta e razziati circa 12.000 capi di bestiame. Concordata una tregua per l'intervento conciliatore di Innocenzo ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] gli stessi presupposti folcloristici, per diventare piuttosto liricamente soggettiva e mitologica.
Così, dietro la guida di una antica ninfa o dea latina, Anna Perenna, nella raccolta omonima di novelle, il B. conduce l'esplorazione di una Romagna ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] . Al C. spetta la copia marmorea della testa di Sileno (conservata all'Istituto d'arte) ripresa dal gruppo con Sileno, la ninfa Egle, il pastore Mnasilo e un satiro eseguito nel 1766 dal Boudard per il giardino ducale.
Alla morte del maestro il C ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Balbi); Il voto dell'innocenza, del 1848 (gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; il marmo risulta spedito a Napoli); la Ninfa della serpe, circa 1849 (gesso a Firenze, Gipsoteca Bartoliniana; marmo per il marchese Ala-Ponzoni di Milano, finito dal ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] dei suoi parenti. Nel febbraio del 1296 il C. fu rettore e podestà di Ninfa, località ambita dai Caetani, e riuscì a procurarsi dal Comune e dal popolus di Ninfa pieni dominium, potestas e iurisdictio sul paese sul suo territorio e sui suoi abitanti ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.