MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] (Bologna 1696, p. 29). Pubblicò e fece rappresentare la Dafni, favola boschereccia per musica (ibid. 1696). Scrisse poi con Martello La ninfa costante (ibid. 1697), Perseo e l'Apollo geloso (ibid. 1697 e 1698; v. i tre testi in P.I. Martello, Teatro ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] tra la fine degli anni '20 e la fine degli anni '30.
Nel 1829 espose alla mostra annuale dell'accademia una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, 1989, fig. 116), una ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] ottobre 1728), mentre altre ancora venissero giudicate con una certa severità, come "opera musicale da puoco prezzo..." (La ninfa riconosciuta, libretto di F. Silvani, musica del B., dicembre 1723) o addirittura lavoro "di puoco divertimento, senza ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] , il quale sia parimente nella medesima città, o se pur fuori, sarà nel contado non molto discosto, nel qual giardino vi sia una ninfa, un arbore e un animal terrestre, al qual animale per ognuno di noi s’applicherà un motto, o volgare o latino, come ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] .
Nel 1747, per i tipi di Lancellotti, videro la luce, in un medesimo volume, Le stanze di Poliziano e la Ninfa tiberina di Francesco Maria Molza; nel medesimo anno Serassi attese all’edizione dei poemi latini del canonico bergamasco Basilio Zanchi ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] dagli Annibaldi per più di 150.000fiorini. Nello stesso anno dava inizio ad una lunga serie di acquisti a Ninfa: questo "ditissimum castrum… uberrimum in redditibus" - secondo le parole del Nogaret (P. Dupuy, Hist. dudifférand d'entre le pape ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] (I piaceri della villa. Alla signora Isabetta Coreglia) all'onomastica dell'Aminta: "Vieni, o saggia Nerina, / pastorella gentil, musica ninfa". C'è nei versi del F. una ricerca dell'ameno e del tenero, che il Croce, suo ammirato scopritore, ha ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] , che fungeva da sala da pranzo del marchese: vi risistemò i cornicioni decorati, rifece alcuni puttini e una ninfa inseriti in una decorazione architettonica entro cui erano dipinti paesaggi; risistemò "ritratti" di cavalli con figure di ragazzi ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] del patrimonio familiare e, dal 1919, aveva concentrato la sua attenzione sui possessi nelle paludi Pontine, nei dintorni di Ninfa, facendo anche restaurare (1922) il castello di Sermoneta; dal 1926, sotto gli auspici e con l'aiuto finanziario del ...
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ROMANELLI, Pasquale
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Jacopino, il 28 maggio 1812 da Luigi, operaio, e da Beatrice Chelazzi, della quale rimase presto orfano.
Dopo un primo [...] per le copie in marmo dei capolavori del Rinascimento.
Della sua produzione monumentale si ricordano I figli di Mrs Whyte, La ninfa dell’Arno (1861), i busti del re Vittorio Emanuele II e del principe Alberto d’Inghilterra, il monumento a Vittorio ...
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ninfa
s. f. [dal lat. nympha, gr. νύμϕη, corradicali del lat. nubĕre «velare», e come intr. «velarsi, prendere marito»; quindi propr. «sposa» o «fanciulla da marito», e fig. «crisalide»; il sign. 3 è dal fr. nymphes]. – 1. a. Nella mitologia...
ninfite
s. f. [der. di ninfe, nel sign. anatomico (v. ninfa, n. 3), col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione delle piccole labbra, che si osserva nel corso di varie infezioni dell’ultimo tratto dell’apparato urogenitale femminile.