In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] paesaggi, non la città di parata, ma il teatro di tutti i giorni, facendo nascere una nuova sensibilità estetica.
Da NicolasPoussin, fino agli impressionisti, a René Magritte, a Paul Klee, a Salvador Dalì, a Giorgio Mo-randi, si sono collezionate ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Annibale e Agostino Carracci, Domenico Fontana, Barocci, Caravaggio, Rubens, van Dyck, Duquesnoy, Domenichino, Lanfranco, Algardi e NicolasPoussin.
È significativo però che nella sua scelta il B. includa anche artisti estranei al suo gusto, come per ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] più di un membro dell'Accademia di S. Luca a bollare il suo lavoro come mediocre (Pascoli, 1730, p. 252). NicolasPoussin non condivideva questo giudizio. Grande amico di Algardi e uno dei primi esponenti del classicismo nell'arte barocca, egli volle ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] C. Lorrain, New Haven-London, 1988; H. Langdon, C. Lorrain, Oxford 1989; M.R. Lagerlof, Ideal landscape. Annibale Carracci, NicolasPoussin and C. Lorrain, New Haven-London 1990; P. Krüger, The feux d'artifices by C. Lorrain, in Print Quarterly, VII ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] e da un calibratissimo chiaroscuro, di essere celebrata già all’epoca come uno degli apici della pittura moderna: per NicolasPoussin, un primato condiviso solo con la Trasfigurazione di Raffaello.
Intanto, il 16 febbraio 1612, Domenichino aveva ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] Humana fragilitas (già Chigi, ora Cambridge Fitzwilliam Museum), delicata e toccante elegia che documenta un fitto dialogo sia con NicolasPoussin sia con Bernini.
Il 18 maggio 1657 Rosa e Lucrezia decisero di tenere con loro l’ennesimo figlio, che ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Cortona, dall'altro dalla pittura di NicolasPoussin volta ad una rievocazione fantastica del mondo Venezia, in Rivista d'arte, XXI(1939), pp. 183-186; A. Blunt, A Poussin-C. problem, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, III (1939-40), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] , la cui più alta e compiuta espressione è da riconoscere nell’opera di uno straniero di stanza a Roma, NicolasPoussin, autentico peintre-philosophe, capace di elevare anche il genere nuovo del paesaggio al rango della pittura di storia. Forte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] le esperienze maturate nella cerchia di Annibale Carracci, che avevano sancito l’emancipazione del genere, Claude Lorrain e NicolasPoussin cercano nel disegno i mezzi più appropriati per tradurre questo nuovo rapporto con la realtà e trascorrono ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] antica, la vocazione classicista e la familiarità con Cassiano favorirono verosimilmente l’ammirazione e la frequentazione di NicolasPoussin – ricordato ancora nel 1637 per lo scambio di materiali didattici (qualche «lucido di molte cose rare» e ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...