DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in Mattei - Platania - Sala - Scarlatti - Tritto - Zingarelli, Milano 1933.
Riduzioni e trascrizioni: Pastorale e Tempo di ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] Ergo, un De profundis per tenore, inmorte di N. Zingarelli, quattro Cantate profane, inedite, una Messa da morto per composizioni.
Pubblicò tra l'altro: Notizie sul padre Aaron e su Nicola Vicentino (in Gazz. mus. di Milano, IX [1851], pp. ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] con buon successo, la sua prima operetta Il marmo su libretto di anonimo; lo stile, imbevuto dei severi precetti del rigido Zingarelli, è comunque vicino per la fantasia e la forma brillante a quello rossiniano allora in voga e imitatissimo.
Ad esso ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] L. Mosca e di contrappunto prima G. Tritto e poi N. Zingarelli, con il quale terminò i suoi studi; come compagni ebbe Bellini, e sei voci, coro e orchestra per la festa di S. Nicola da Tolentino, ivi eseguito nel 1852; due servizi religiosi per la ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] va detto anche per i libretti forse più ambiziosi, come Giulietta e Romeo, scritto nel 1786 per la musica di N. Zingarelli, ovvero per i libretti di maggior fortuna di pubblico, come quelli che il F. scrisse per le musiche rossiniane de L'inganno ...
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Manuzio, Aldo, il Vecchio
Nereo Vianello
Grammatico e umanista (Bassiano 1449 - Venezia 1515), la fama del M. è soprattutto legata alla sua grande opera di tipografo e di editore.
Già precettore di [...] (che aveva rilevato una parte di quella di Nicola Jenson e che sarebbe divenuto suo suocero). Fondatore di C. Witte e di E. Moore lo confrontava ancora N. Zingarelli per la propria edizione (Napoli 1899-1901).
Il carattere corsivo (‛ cancelleresco ...
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Niccolò di Mira, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Mira nella Licia, morto verso il 350 secondo la leggenda. Più noto come s. Nicola ‛ da Bari ', dalla città che ne conserva le relique dal 1087, quando [...] salve nel loro pudore e nella loro giovinezza.
Bibl. - N. Zingarelli, Il canto XX [del Purgatorio] letto in Orsanmichele, Firenze [s II 769; A. Gambacorta, Culto e pellegrinaggi a San Nicola di Bari fino alla prima Crociata, in Pellegrinaggi e culto ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
negativizzarsi
v. intr. pron. Detto di un test diagnostico (o del suo esito), attestare la benignità di un responso precedentemente non benigno | Detto di persone, diventare negativi dopo essersi sottoposti a un test per valutare la presenza...