SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] degli eserciti Q. Pompeo, M. Popilio Lenate, Ostilio Mancino, Emilio Lepido, Calpurnio Pisone: i Numantini resistettero all , della cattedrale di Salamanca dall'italiano Dello di Nicola, detto Nicola Fiorentino.
Ma già sul principio del secolo XV ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Maria di Rifesi), a Caltanissetta (S. Spirito), a Sciacca (S. Nicolò la Latina), a Delia (La Trinità), a Messina (Annunziata dei anche nel Cinquecento. Incontriamo allora Giuliano Mancino e Bartolomeo Berrettaro nella Sicilia occidentale, mentre ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] (Milano, 2 maggio 1952) anch'essa fiorettista, impostata mancina dal nonno Giuseppe, benché destrimane naturale. Fu atleta nazionale da Dario, confluendo principalmente, ma non solo in Nicola Granieri, uno degli ultimi atleti bi-arma più ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] della Macedonia (168 a. C.); per il pretore L. Ostilio Mancino, che si vantava di essere stato il primo ad entrare in Cartagine di architetture sillane in Roma, quali il tempio di S. Nicola in Carcere al Foro Olitorio e il tempio B del Largo ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] scadere dell'incontro si arrese all'ormai platonica stilettata mancina di Czibor. Così la Coppa varcò il confine e Cagliari e le due finali con il Salisburgo, decise dai gol di Nicola Berti e Wim Jonk. Contrastata fu invece la vittoria del Parma nel ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ma anche per la presenza di tratteggi sinistrorsi, tipici del mancino Leonardo, vi sospettano l’intervento del giovane Vinci, al quale con la fantesca della Nascita della Vergine istoriata da Nicola Pisano nel pergamo del duomo di Siena), quasi a ...
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Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] di 2 gol, grazie a una doppietta di Tamás Kásás. Il mancino Gergely Kiss, autore di 4 gol nella finale e miglior giocatore consecutivo per la Iugoslavia. Guidati dal nuovo tecnico, Nicola Stamenić, e privi dell'apporto dei giocatori croati (nel ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] arrivò solo ottavo e la vittoria andò a Vasili Rudenkov, un lanciatore mancino dell'Unione Sovietica, con 67,10 m.
Connolly migliorò in più occasioni atleta italiano in questa specialità, il secondo posto di Nicola Vizzoni con 79,64 m, a 38 cm dal ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] datò i diplomi in assenza del cancelliere; il logotheta Nicola; il protonotarius Filippo; il magister Aschettino, arcidiacono quali conosciamo i nomi di Roffredo da Benevento e Leone Mancino di Bari). Richerio e il suo sconosciuto successore svolsero ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] ; Sull’insegnamento agrario superiore: lettere dell’onorevole Nicola Miraglia e dell’onorevole G.L. Pecile, Udine Roma-Bari 2001, pp. 20-49; F. Balletta, Un colpo mancino assestato al Mezzogiorno d’Italia: l’unificazione dell’emissione di cartamoneta ...
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concorsificio
s. m. (iron. spreg.) Fabbrica di concorsi: progressione nella carriera considerata come frutto di un concorso continuo. ◆ Il «concorsificio» viene bocciato dal presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Edmondo Bruti...
piddino
s. m. Iscritto o sostenitore del Partito democratico. ◆ [Leonardo] Domenici invece glissa un po’ quando si cerca di parlare, non al sindaco, ma all’uomo di sinistra, attuale piddino, che si è ritrovato a richiedere misure di emergenza...