PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] , 1912); nella lunga ed erudita introduzione al volume si confutava la precedente attribuzione della raccolta a Giovanni Barbato e la si contestualizzava nel clima culturale della Sulmona del XIV secolo. L’opera ebbe complessivamente un’accoglienza ...
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SACCUCCI, Conte
Ferdinando Treggiari
Stefania Zucchini
– Figlio di Sacco di Gerardo (Conte ser Sacchi /Conte domini Sacci Gerardi / Contes de Perusio), nacque presumibilmente a Perugia intorno agli [...] Baldo e Angelo degli Ubaldi, Angelo di Vanni, Nicola Alessandri e Guglielmo di Cellolo Buonguglielmi), a cui pp. 88, 92, 101, 107, 125, 145, 163; N.F. Faraglia, Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d’Angiò, in Archivio ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] a Spalato è errata, trattandosi della lastra custodita nel Monastero di San Nicola a Traù (Trogir).
Il testo di Fedro (v, 8) che latino aveva involontariamente contribuito all'insorgere del personaggio barbato con gli attributi di K. che troviamo su ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] era intervenuto anche nel giugno del 1361) indirizzata da Padova a Barbato da Sulmona; in essa il poeta chiede all’amico di adoperarsi Agostino, dove fu sepolto nella cappella di S. Nicolò.
L’iscrizione funebre, andata distrutta a seguito della ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] coro originario era stato eseguito, fra il 1446 e il 1459, da Nicola de Noce, presumibilmente in forme tardogotiche.
Sempre nel 1520 Giovanni, insieme con il cognato Antonio Barbato, assunse l'incarico per il coro ligneo della chiesa di S. Maria di ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] ha eraso il nome di Quatrario e attribuito le opere a Barbato, nonostante la data di morte di quest’ultimo, il 1364, già nel XV secolo nella Biblioteca del convento di S. Nicola degli zoccolanti di Sulmona e, in seguito alle soppressioni degli ...
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ORSINI D’ARAGONA, Domenico
Emanuele Colombo
ORSINI D’ARAGONA, Domenico. – Nacque a Napoli il 5 giugno 1719, da Ferdinando Bernualdo Filippo Orsini, XIV duca di Gravina, e dalla sua seconda moglie, Giacinta [...] . Fu titolare delle chiese dei Ss. Vito, Modesto e Cresceglia, S. Nicola in Carcere, S. Maria ad Martyres, S. Agata de’ Goti, S fu sepolto nella tomba di famiglia presso la cappella di S. Barbato nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Fonti e Bibl ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] .
Pietro Piccolo lasciò un figlio di nome Andrillo o Nicola Andrillo, anch’egli giureconsulto (Capasso, 1869, p. di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889; N.F. Faraglia, Barbato da Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d’Angiò, ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] , al seguito dell'Acciaiuoli. Questi si era recato nella cittadina abruzzese, ospite di Barbato da Sulmona, per incontrarsi con i fratelli Napoleone e Nicola Orsini: i tre che, grandi ammiratori del Petrarca, intendevano promuovere una iniziativa per ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] greche di giurisprudenza della biblioteca di S. Nicola di Casole. E molto probabilmente, come sospetta in Terra d'Otranto, Firenze 1888, pp. 138, 325; N. Faraglia, Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch ...
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implotonato
p. pass. e agg. Inquadrato in un plotone; in senso estensivo, disposto in un gruppo secondo un ordine rigido; figuratamente, irreggimentato, intruppato. ◆ Rigorosamente sì a divisa, alzabandiera implotonati sull'attenti, caserme...