Patriarca di Costantinopoli (m. 925); oriundo italiano, funzionario imperiale, poi consigliere (gr. μυστικός, onde il soprannome) del patriarca Antonio Caulea al quale successe nel 901. Relegato (907) [...] in un monastero per aver condannato il quarto matrimonio di Leone VI, ritornò alla morte di questo (912). Le 160 lettere di N. sono utile fonte per la storia dei rapporti tra Bizantini e Bulgari e per quella dell'Italia meridionale. ...
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Teologo bizantino (n. Patrasso 850 circa - m. dopo il 933); metropolita (907) di Cesarea di Cappadocia, avverso, come NicolailMistico, alle quarte nozze dell'imperatore Leone VI il Sapiente, avversò [...] poi il ritorno di Nicola al patriarcato (912), onde fu espulso dalla sede, che riebbe alla riconciliazione tra i seguaci dei due patriarchi rivali Eutimio e Nicola (921). Fu amico di Romano Lecapeno, sicché approvò l'elezione a patriarca del figlio ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Hannoverae 1915, pp. 59 ss.; J.-P. Migne, Patr. Gr., CXI, nn. 28, 32, 53 s., 56, 77 (lettere di NicolailMistico); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XVIII, Florentiae 1773, coll. 192-201, 325-342; Invectiva in Romam, in ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] energica, la moglie Teodora; alcuni pontefici, e specialmente il predecessore di A., Sergio III, per prevalere si erano risposta, se pure la dette, al patriarca di Costantinopoli, NicolailMistico, che con lui si era lamentato per lettera del ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] , non pretese di sostituirsi all'imperatore greco, ma anzi chiese, con la mediazione del patriarca di Costantinopoli NicolailMistico, di essere nominato stratega di "Langobardia" al posto dell'ucciso. Per provare la propria buona fede inviò ...
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Mistico russo (Pokrovskoe, Tobol´sk, 1870 circa - Pietroburgo 1916). Di famiglia contadina, entrato a far parte della setta ereticale dei chlysty ("flagellanti"), acquistò fama di taumaturgo. Chiamato [...] Fëdorovna, soprattutto avendole dato speranza di guarigione per il figlio Alessio, affetto da emofilia. R. riuscì , tanto che a lui fu dovuta la destituzione del granduca Nicola da comandante supremo dell'esercito (1916). Risultati vani i tentativi ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] recarsi a Maiorca, dove restò quasi due mesi, presso ilmistico principe Filippo, figlio di Giacomo I di Maiorca. Tornato in ginocchio): ha al suo fianco un segretario (socius), Nicola di Calabria, dal quale fa visitare i confratellì sparsi nelle ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] in un sentimento più articolato e complesso: il risentimento. Di quest'ultimo stato d'animo Nicola Abbagnano (v., 1961) dà una definizione di idee nuove, personaggio che Bion definisce il 'mistico'.
Gli effetti dell'invidia primitiva postulata dalla ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] , sotto il profilo della collaborazione tra le centrali rivoluzionarie, fu il viaggio che, su incarico del fratello Nicola, il F. andò per circa un anno soggetto a crisi a sfondo mistico, mentre un'ingenerosa polemica investiva tutta la sua famiglia, ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] della Compagnia, l'E. rientrò esausto a Roma, per morirvi nella casa professa, il 24 dic. 1625 (Arch rom. della Compagnia di Gesù, Rom. 185, f metropoliti, introdotta nella liturgia dal patriarca Nicola I ilMistico e pertanto esente da ogni obiettivo ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...