Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] XIX, 4253; R. Pane - A. de Franciscis, Mausolei romani in Campania, Napoli 1957; W. Johannowsky, Due vasi del pittore di Nicia al Museo Nazionale di Napoli, in Boll. d'Arte, XLV, 1960, p. 202 ss.; A. Bellucci, Nuove osservazioni sulla topografia del ...
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('Ασίνη, Asĭne). -1. Antica città dell'Argolide, fondata, secondo la tradizione, da Driopi venuti dalla Tessaglia o dalla contrada del Parnaso; è nominata, insieme con Ermione, nel catalogo delle navi [...] città di tal nome esisteva nel Peloponneso fra il Gizio (Gýtheion) e il Capo Tenaro; si ricordano alcune spedizioni contro di essa da parte di Nicia nel 424 a. C., degli Arcadi nel 369 a. C., e di Filippo V di Macedonia nel 219 a. C. La sua posizione ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] e perciò le venivano in soccorso con numerose cacofonie - per questo tipo di paura, ignaro del vero motivo, il generale ateniese Nicia non si azzardò a far uscire dal porto la flotta, e così mandò in rovina la potenza di Atene -: onore alla vostra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] (Plinio il Vecchio, Nat. Hist. XXXV, 133), che sosteneva di apprezzare maggiormente, tra le proprie opere, quelle a cui Nicia aveva dato l’ultima mano; è probabile che si trattasse di una applicazione delicata e limitata di colore finalizzata ad ...
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Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] a M., 26 aprile 1520, da Roma: «a S.ta Maria in Porticu feci la imbasciata del suo Calandro e vostro messer Nicia [forse la proposta di una recita congiunta]; risponde cortigianerie, come gli è usato» (Lettere, p. 362). È almeno emblematico che la ...
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Atene
Giorgio Scichilone
Nel Principe (capp. vi e xxvi) M. ricorda la fondazione di A. per opera di Teseo, accostato a Mosè, Ciro, Romolo tra gli uomini «rari e maravigliosi», e dedica anche un cenno [...] disonestissimo», lo ricusò (I lix 17-19); d’altro canto, contro il parere dei savi (fra cui il «gravissimo e prudentissimo» Nicia), si lanciò nella rovinosa spedizione in Sicilia (I liii 20).
Il verso dantesco su A. e Sparta, «che fenno / l’antiche ...
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Giovenale, Decimo Giunio
Maria Grazia Palutan
Poeta satirico latino, nato ad Aquino nel 55 d.C. circa e morto a Roma dopo il 127. Amato nel Medioevo cristiano per il suo ruvido moralismo, G., autore [...] della patria loro».
Infine, nella Mandragola I ii lo scambio ‘carrucola/Verrucola’, che mette in risalto la dabbenaggine di Nicia beffato, come ‘cornuto’, da Ligurio, deriva probabilmente da curuca di Satire 6, v. 276 (dove la tradizione manoscritta ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] di Ctesia Dinone, ma non è certo. Nella vita di Cimone ci sono sicure tracce di Teopompo; in quelle di Nicia, Alcibiade e Lisandro si possono accertare influenze di Tucidide Senofonte e Teopompo. In Pirro, il materiale deriva probabilmente, oltre che ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] città lo spartano Gilippo, che assunse la direzione della difesa. Da allora le sorti della guerra cominciarono a mutare. Nicia chiese ad Atene nuovi rinforzi, ed il comandante Demostene, giunto a capo di un ragguardevole contingente di navi e di ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] e queste per un tempo non molto breve, fino alla vigilia della guerra del Peloponneso, guerreggiarono tra loro. Dopo la pace di Nicia, abbiamo un periodo di ostilità tra Sparta e Mantinea che culminò in una lega stretta tra Argo e Martinea e l'Elide ...
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NIC
‹nik›, all’ingl. ‹èn-ài-si› s. m. pl. – Sigla dell’ingl. Newly Industrializing Countries ‹ni̯uëli indḁ̀striëlai∫iṅ kḁ̀ntri∫› «paesi di recente industrializzazione», indicante un gruppo di paesi che, pur avendo caratteristiche strutturali...
provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...