Lagioia, Nicola. – Scrittore italiano (n. Bari 1973). Ha collaborato con diverse case editrici, scritto sceneggiature e ha partecipato a numerose raccolte di racconti. Attualmente dirige Nichel, la collana [...] di narrativa italiana di minimum fax. Ha esordito nel 2001 con il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi), a cui ha fatto seguito nel 2004 Occidente per principianti, ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] e fu tra i precursori dell'uso dei metodi elettrogravimetrici nelle determinazioni analitiche. Gli studî analitici su molti elementi lo portarono alla formulazione della legge delle triadi, uno dei primi ...
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Chimico e mineralogista (Södermanland 1722 - Stoccolma 1765). Lasciò numerosi studî su minerali varî, tra i quali importante quello sulla niccolite (Kupfernickel) nella quale riconobbe per primo (1751) [...] la presenza del nichel. A lui si deve anche un Saggio di mineralogia o di classificazione dei minerali (1758). ...
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Fisico svizzero (Fleurier 1861 - Sèvres 1938). Fu direttore dell'ufficio internazionale dei pesi e misure dal 1915 al 1936. Ha compiuto numerosi studî su questioni di termologia, di elettromagnetismo e, [...] soprattutto, sulle proprietà degli acciai al nichel. A G. sono dovute le leghe invar ed elinvar, che permettono di costruire campioni di lunghezza, cronometri, ecc., insensibili rispettivamente a variazioni di temperatura o a effetti magnetici. Per ...
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Chimico russo (Mosca 1873 - Vologda 1922), prof. (dal 1909) a Pietroburgo. Compì importanti ricerche in chimica organica (sintesi di idrocarburi terpenici) e soprattutto dei composti di coordinazione (complessanti [...] per proporre sensibili metodi analitici di riconoscimento per l'osmio e il nichel. In particolare, il suo nome è legato alla reazione di identificazione e di dosaggio del nichel, basata sul fatto che quest'ultimo, in soluzione ammoniacale, forma con ...
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Chimico italiano (Perugia 1878 - Roma 1968), figlio di Giuseppe. Prof. di chimica generale, a Messina, e poi a Siena, ha svolto un'intensa opera di ricerca specie in varî campi della chimica inorganica [...] (composti dello stagno, del piombo, del cobalto, del nichel, del ferro, del platino, ecc.). ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] corrose dall'ossido di carbonio; scoprì così (1889) un complesso volatile del nichel, il nichel tetracarbonile, che può essere facilmente decomposto nel nichel puro. Questo particolare processo metallurgico di raffinazione (processo M.) fu alla base ...
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Medico e chimico (Cefalonia 1731 - Padova 1808); allievo di I. B. Beccari, fu titolare della prima cattedra di chimica a Padova (1759). Assertore della teoria del flogisto, è noto soprattutto per alcune [...] ricerche di chimica applicata (metodi di fusione della ghisa e di minerali di ferro) e sulle leghe nichel-argento. ...
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Scultore statunitense (New York 1903 - Glen Cove, New York, 1986). Odontoiatra, si dedicò alla scultura dal 1932, lavorando con pietra, legno e creta. Dagli anni Quaranta, abbandonata l'ispirazione naturalistica, [...] a lavorare con bronzo e fogli di piombo e, poi, con acciaio rivestito per lo più da una colata di argento, nichel o bronzo. Dopo aver tratto ispirazione dalle forme vegetali passò a un biomorfismo sempre più vicino al recupero allusivo della figura ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] materiali, dal legno al marmo, ai metalli (bronzo, nichel, argento, alluminio), alla vetroresina, la ricerca di V , 1994, marmo; Uomo che si riflette nell'acqua, 1995, bronzo, nichel e resina). Vedi tav. f.t.
bibliografia
Vangi. Cinque sculture per ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.