ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono da lui, lasciandogli il giornale, che egli diresse 1881, in occasione del viaggio di Umberto I in Sicilia, redasse un appello (A Sua Maestà Umberto I Re d'Italia, Catania, gennaio del ...
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ALTAVILLA, Elena d'
Raoul Manselli
Figlia di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu, ancora bambina, richiesta in moglie da Romano Diogene, imperatore di Bisanzio, per un suo [...] Michele VII nel marzo 1078, da Niceforo Botoniate fu relegata in un monastero, ove finì i suoi giorni. Il suo promesso , LXXVI, pp. 318-320; Anne Comnene, Alexiade, a cura di B. Leib, I, Paris 1935, pp. 37, 43 ss.; F. Chalandon, Essai sur le règne d ...
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Filosofo e teologo (n. Costantinopoli, sec. 13º). Dopo la conquista latina emigrò in Asia ove studiò e, aggregatosi al clero di Nicea, divenne abate del monastero di S. Giorgio. Prese parte alla disputa [...] coi legati pontifici a Nicea (1234) e al Ninfeo (1250), difendendo contro i latini la dogmatica ortodossa. Scrisse un'autobiografia, opere teologiche, due trattati di geografia, un commento ai Salmi, ecc. ...
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Retore bizantino (sec. 12º), autore di etopee e favole per uso scolastico, discorsi a personaggi illustri, una monodia per il fratello Costantino morto nella guerra di Sicilia contro i Normanni, e varie [...] lettere ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...