Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Il Plinio uscito nel 1472 dai torchi di Sweynheym e Pannartz era così pieno di errori che diede motivo a NiccolòPerotti di formulare la prima richiesta nella storia di una censura preventiva sulla stampa. Non si trattava di una censura motivata ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] gli occhi avrebbe potuto immaginare che cosa vi fosse contenuto. M., che di Polibio conosceva certamente il volgarizzamento latino di NiccolòPerotti, del quale si era servito in alcuni luoghi del Principe, fu invece il primo che, in Occidente, con ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] historia fu anche il terreno su cui si scontrarono diverse scuole umanistiche; basti qui solo rammentare le polemiche tra NiccolòPerotti e Calderini, con l'intervento a favore di quest'ultimo di Cornelio Vitelli, tra Raffaele Regio e Calfurnio, tra ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] destino, un topos che si ritrova nelle vite di molti pontefici - si pensi a Niccolò V o a Pio II -, cfr. C.L. Stinger, pp. 86 ss. e trattative per un maldestro comportamento del suo segretario NiccolòPerotti (Elogia, Venezia 1546, cc. 16v-17). ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] inversione di lettera, sillaba, tempo, tono, aspirazione»: come si legge, per es., nei fortunati Rudimenta grammatices di NiccolòPerotti). E la nozione di barbarismo viene applicata nel prosieguo del Discorso anche per demolire l’assetto linguistico ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] of the American philological association, LVI (1925), p. XLI; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di NiccolòPerotti, Roma 1925, p. 77; Id., Appunti scolariani, in Id., Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 89-93; Id ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Francesco Durante da Fano (allo Strozzi), di Tommaso Seneca, un altro girovago che fu anche a Rimini, di Roberto Orsi, NiccolòPerotti, Giovanni Antonio Campano e Mario Fileifo, solo in parte noti, i più poco noti o addirittura inediti. E non mancano ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , che tuttavia il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia di NiccolòPerotti (1499) e gli Opera di Poliziano, che dovettero finire nelle mani del M. solo a progetto già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] tenga conto che egli fu legato a molti umanisti dell’epoca, Francesco Filelfo, Giovanni Marliani, Giovanni Aurispa, NiccolòPerotti, Teodoro Gaza. Inoltre, nessuno dei manoscritti che ci sono pervenuti della sua traduzione gliela attribuisce. In uno ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] (aprile-giugno 1992), pp. 83 s.; ibid., XXXIII-XXXIV (luglio-dicembre 1992), pp. 65-87; M. Furno, Le Cornu copiae de NiccolòPerotti. Culture et méthode d’un humaniste qui aimait les mots, Genève 1995, pp. 115, 122, 132-134, 207-209; P. De Capua ...
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