Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] il titolo di duca d'Urbino e fa portare a Cesena le opere d'arte e la biblioteca feltresca. NiccolòMachiavelli, inviato ad Urbino come segretario dell'oratore fiorentino, ammira la prudenza, la celerità, l'eccellentissima felicità di quell'uomo ...
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Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] le pouvoir royal en France pendant les guerres de réligion, Parigi 1891; per la posizione di fronte al Machiavelli, F. Chabod, Del Principe di NiccolòMachiavelli, Milano-Roma-Napoli 1926, p. 76 segg.; per l'economista, Jean de Bodin de Saint Laurent ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] . È, dopo ciò, necessario giungere fino al Rinascimento italiano per trovare qualche nuovo apporto al problema demografico. NiccolòMachiavelli è forse il primo fra i politici moderni a dichiararsi fautore del pensiero romano, e quindi a considerare ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] livello con le sue a. L'italiano inutile (1953) e Diario 1900-1941 (1978) e le biografie Vita di NiccolòMachiavelli fiorentino (1930) e Quattro scoperte (Croce, Papini, Mussolini, Amendola) del 1964; si tratta, invece, del contemporaneo G. Papini ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] salvaguardando a pieno la continuità delle istituzioni repubblicane, è stata rilevata dagli antichi e, a partire da NiccolòMachiavelli, dai moderni. I quali peraltro solo assai tardi si sono posti il problema come nelle primitive condizioni della ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] sua celebrità, anche per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia a proposito della formula di risoluzione delle Pomponazzi, come pure d'altra parte è forte l'influenza di Machiavelli, del quale C. riprende e sviluppa il tema dell'origine e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] più di lui s'illudeva, l'altro spirito magno dell'epoca, il Machiavelli. Ma tosto crollarono le speranze. Il piano di guerra, proposto dal G al bene della sua patria. Tuttavia, finche fu gonfaloniere Niccolò Capponi, suo buon amico, il G. poté vivere ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] poté rendergli altro servigio che di presentarlo all'avvocato Niccolò Caravita (1647-1717), a cui una dissertazione contro degli stati diventa, mercé un approfondimento e superamento del Machiavelli e del Hobbes, un momento ideale, ossia un primo ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] ai Medici (1474). E, se Firenze appoggia Niccolò Vitelli di Città di Castello nella resistenza contro il giovinezza di Leone X, Milano 1928, le opere di P. Villari sul Machiavelli e sul Savonarola, e le altre citate alla voce medici. Articoli recenti ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Giovanni Battista Picotti
Nato a Siena nel 1452, fu lungamente in esilio come partigiano dei Nove; ritornato nel luglio 1487, seppe destreggiarsi nelle lotte dei partiti così da riuscire [...] per cui si sbarazzò dei rivali e fin del suocero Niccolò Borghesi (1500), divenne, pur senza titolo ufficiale, , altra volta aperto nemico, gli mandò più volte oratore il Machiavelli per saggiarne l'animo dissimulatore; Luigi XII (1499) e Cesare ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...