Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Otto Santi, in Arch. stor. it., 1882; A. Reumont, Lorenzo de' Medici, il Magnifico, Lipsia 1874, voll. 2; P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, Firenze 1877-82, ultima ed., Milano 1927; P. Falletti Fossati, Il tumulto dei Ciompi, Siena 1882 ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] un ritmo originale dello spirito pratico, una guisa eterna dell'operare.
È questo il significato profondo dell'opera di NiccolòMachiavelli, per cui egli è immortale. Passano in seconda linea gli altri problemi; se egli mirasse a dare concretezza al ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] cari e mai abbandonati, subito seguito da Francesco Guicciardini (1952), Ludovico Agostini (1954), Kaspar Stüblin (1959), NiccolòMachiavelli (1960), Galileo Galilei (1962), Leonardo da Vinci (1962), Girolamo Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam ...
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Storico, nato ad Aosta il 23 febbraio 1901. Allievo di P. Egidi a Torino, è stato professore di storia politica moderna nell'università di Perugia (1934-38), di storia medievale e moderna nell'università [...] vita storica di uno stato italiano: Milano. Frutto di questi studî il saggio giovanilmente vivace e penetrante Del Principe di NiccolòMachiavelli, Roma 1926; il volume, ricco di nuovi motivi, su Giovanni Botero, Roma s. a. (ma 1933), e gli studî ...
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Di antica e ragguardevole famiglia fiorentina, nacque circa il 1478. Quando i Medici, nel 1512, rientrarono in Firenze spadroneggiando, egli, loro nimicissimo, vagheggiò il ritorno alla libertà, ma rinvenutosi [...] Boscoli e di Agostino Capponi, di Luca della Robbia, pubbl. dal Polidori in Archivio storico italiano, I (1842); cfr. P. Villari, NiccolòMachiavelli e i suoi tempi, 4ª ed., I, Milano 1927 (nella 1ª, 2ª, 3ª ed. invece II); O. Tommasini, La vita e ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] , coprendo con la sua generica superiorità l'opera di corrosione teoretica che l'altra svolge. Ma ecco che NiccolòMachiavelli rinnova la concezione sofistica della religione come prodotto di accorta azione politica mirante a imporre ai sudditi il ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] eroi Dardanidi là "nella Troade inseminata" ispirarono a Omero il suo guerresco canto immortale; e i mausolei di NiccolòMachiavelli, di Michelangelo, di Galileo, di Vittorio Alfieri, tutti raccolti nella chiesa di Santa Croce a Firenze, inciteranno ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] autografi erano divisi in 136 lotti, ciascuno dei quali, salvo poche eccezioni, comprendeva più pezzi. Un autografo di NiccolòMachiavelli fu venduto per ottanta franchi, uno del Pontano per quattordici. Un lotto, di cui faceva parte un autografo di ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] , al fianco ora del marchese Francesco Gonzaga, ora di Giovanni dalle Bande Nere, presso il quale conobbe personalmente NiccolòMachiavelli, inviato dai Fiorentini. Dopo il sacco di Roma, il Bandello è al seguito di Ranuccio Farnese; nel 1529 ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] il titolo di duca d'Urbino e fa portare a Cesena le opere d'arte e la biblioteca feltresca. NiccolòMachiavelli, inviato ad Urbino come segretario dell'oratore fiorentino, ammira la prudenza, la celerità, l'eccellentissima felicità di quell'uomo ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...