NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] S. Croce): spettano al Maestro della predella dell’Ashmolean Museum le figure dei santi nei pannelli laterali mentre a NiccolòdiTommaso si riferiscono le scene della predella (Offner, 1960; Tartuferi, in Angeli e demoni, 2006).
L’ipotesi che fosse ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] e della moria, 1399-1400, Pistoia 1933, pp. 88, 270; R. Offner, A ray of light on Giovanni del Biondo and NiccolòdiTommaso, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VII (1953-1956 [1956]), pp. 173-192; L. Gai, Nuove proposte e ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] a mezza figura e scene cristologiche. È stata messa in dubbio l'attribuzione al pittore fiorentino NiccolòdiTommaso (Gerevich, 1938) evidenziando, piuttosto che contatti con la pittura senese (Prokopp, 1983), caratteri giotteschi forse mediati ...
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GIOVANNI di Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] Giovanni del Biondo, ma più interessante è la sua partecipazione, insieme ad Antonio Vite e NiccolòdiTommaso, alla cultura figurativa pistoiese, particolarmente fervida fino al primo ventennio del Quattrocento e già vivace nella prima metà del sec ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] 1978b, pp. 7-9; A. Paolucci, Il museo della collegiata di S. Andrea in Empoli, Firenze 1985, pp. 56-61; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: NiccolòdiTommaso, il Maestro di Barberino e Lorenzo di Bicci, Paragone 36, 1985, 425, pp. 3-16: 9 ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] dai documenti sia fatto soltanto il nome di un "Niccholaio dipintore". Questi, pittore di 'cofani' (Borsook, 1982, p. 86) variamente identificato con NiccolòdiTommaso o con Niccolòdi Pietro Gerini, collaboratore di J. nel 1383, realizzò i disegni ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] al 1371, a un suo stile, che tiene conto dell'arrivo a Napoli diNiccolòdiTommaso e che unisce alla perfetta calibratura delle forme e degli spazi di stampo giottesco-masiano una raffinata eleganza e un colorito più sfumato. Uno dei tratti ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] aureo, si pone ora in parallelo ai coevi sviluppi dell'arte di Nardo di Cione e diNiccolòdiTommaso. Rara nella Firenze dell'epoca (Antal) è la soluzione iconografica di inserire le due committenti all'interno del gruppo sacro, differenziate da ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] in Tuscan Painting, Firenze 1952, coll. 80, 564, 996; R. Offher, A Ray of Light on Giovanni del Biondo and NiccolòdiTommaso, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, VII(1956), pp. 173-192; E. Steingräber, The Pistoia Silver-Altar; a Re ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] con Madonna e santi del 1301 di Deodato di Orlando (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo); nel pannello del polittico del 1320 di Pietro Lorenzetti (Arezzo, pieve di S. Maria); nel pannello attribuito a NiccolòdiTommaso, in cui sul bastone G. mostra ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...