Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] encomio. È il caso, per es., del capitolo ternario “Antichi amanti della buona e bella”, composto nel 1427 daNiccolòdaUzzano a biasimo delle lotte interne del regime oligarchico. In seguito, durante il dominio del Magnifico, la poesia degli araldi ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] l'inaffidabilità e la scarsa disponibilità a osservare i patti; soltanto il partito che faceva capo a NiccolòdaUzzano, a lui legato da antica familiarità, difendeva a Firenze con efficaci ragioni la sua causa. L'urto diplomatico si aggravò nel ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] cui era molto legato, e nell’aprile successivo sposò Giuditta Pozzi, da cui ebbe l’unico figlio, Francesco Evviva Ribelle, nato il 7 ebreo e le copie della Frieleuse e del NiccolòdaUzzano, oltre che un monumentale ritratto, mettendogli anche ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] deriva probabilmente dal busto in terracotta, ora nel Bargello, spesso attribuito a Donatello ed erroneamente identificato con NiccolòdaUzzano. Nel secolo successivo il C. fu ritratto dal Vasari nell'affresco di Palazzo Vecchio mentre cavalca ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] Landino e Matteo Palmieri (27 giugno), Ludovico Martelli e Pier Vettori (forse 9 agosto), Benedetto Varchi (17 settembre), NiccolòdaUzzano e Alfonso II d'Este (13 ottobre), il cardinal Giovanni Dominici e Gian Giacomo Medici marchese di Marignano ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] e signoria del conte Fazio di Donoratico in Pisa nella prima metà del secolo XIV, Cuneo 1920, pp. 75, 79, 97; A. Dainelli, NiccolòdaUzzano nella vita politica dei suoi tempi, in Arch. stor. ital., XV (1932), pp.64 s.; F. Melis, Note di storia della ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] accorse solo allora di avere a che fare con un pericoloso avversario, ma non riuscì a ricompattarsi, sebbene nel 1426 NiccolòdaUzzano l’avesse messa in guardia contro la «gente nuova», già tanto forte nelle dinamiche elettorali e di voto «che poco ...
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STROZZI, Matteo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 21 o il 22 settembre 1397 da Simone di Filippo Strozzi e da Andreuola di Vieri Rondinelli. sdf
Nel 1422, all’età di venticinque anni, si unì in matrimonio [...] via.
Non mancano tuttavia temi di più ampio respiro, giacché fra i suoi interlocutori figurano leader politici, come NiccolòdaUzzano, Piero Guicciardini o Neri Capponi, con i quali la discussione tocca i grandi temi dello Stato: un riconoscimento ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] unn tregua di sei anni col re di Napoli. Ma a questa politica si opponevano violentemente il C. e NiccolòdaUzzano, che accusarono di tradimento i partigiani della pace e chiesero che il Pandolfini venisse processato. Il C. fu particolarmente ...
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Medici, Cosimo de’
Alessio Decaria
Figlio di Giovanni di Bicci e di Piccarda Bueri, Cosimo de’ Medici (in seguito noto come Cosimo il Vecchio) nacque a Firenze il 10 aprile 1389 da una famiglia, non [...] stato, è più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo», M. introduce l’esempio di Cosimo e approva il giudizio di NiccolòdaUzzano sui modi di fronteggiarne l’ascesa: «fatto il primo errore di non conoscere i pericoli che dalla riputazione di ...
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