Bruno, Giordano
Zaira Sorrenti
Filosofo, nato a Nola nel 1548 e morto a Roma nel 1600. B. non cita mai M. nelle sue opere, così come non cita molti altri autori a lui contemporanei. Si tratta, probabilmente, [...] di principi e sentimenti opposti. A Ginevra (1578), conosce uno dei più calorosi oppositori di Innocent Gentillet, NiccolòBalbani, ministro della Chiesa calvinista, di cui ascolta le omelie sui Vangeli e sulle lettere paoline, come dichiarerà agli ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] il D., a sua volta, portò a battesimo la figlia Anna nel marzo 1577), e di Deodato, il 4 marzo 1578 (battezzato da NiccolòBalbani).
Seguirono due lutti assai gravi per il D., la perdita della moglie, il 24 ag. 1580, e della madre, il 14 dic. 1582 ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] 3 sett. 1577 sarebbe andata sposa in Ginevra a un tessitore di seta milanese: alla stipulazione del matrimonio parteciparono NiccolòBalbani, in rappresentanza del padre, pastore a Sondrio, e Pompeo Diodati, in rappresentanza dello zio paterno del C ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] innanzi.
Nel contratto di matrimonio, stipulato il 25 nov. 1572 tra il D. e i tutori della sposa (la madre Felice, NiccolòBalbani e Paolo Arnolfini), si conferiva a Maria il possesso dei beni ereditati dal padre e, in più, il dono fatto dallo sposo ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] il veemente tono anti-italiano del testo, la comunità degli esuli religionis causa della penisola, guidata dal ministro NiccolòBalbani, reagì con durezza, protestando davanti al Consiglio di Ginevra e costringendo G. a stampare una Declaration de l ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] il minimo danno in seguito a questi fatti. Anzi, nella primavera del 1553, a Lione, in compagnia del cognato NiccolòBalbani, anch’egli già segretamente partecipe delle idee riformate, e di Lattanzio Ragnoni, cercò di convertire alla Riforma anche il ...
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PUCCI, Francesco
Giorgio Caravale
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze l’11 febbraio 1543 da Elisabetta (o Lisa) Giambonelli e da Antonio di Jacopo dei Pucci di Dino.
Ricevette un’educazione di tipo [...] tutti gli esemplari impressi della thesis affinché venissero distrutti. Da Basilea Pucci scrisse una lunga lettera a NiccolòBalbani in cui espose le sue tesi sull’universale e immediata efficacia redentrice del sacrificio di Cristo, lamentando ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] economica in cui versava. Anna, probabilmente figlioccia di Paolo Amolfini, dopo la morte del padre ebbe come curatore NiccolòBalbani e nel 1583 fu condannata dal concistoro per aver fatto una illegale promessa di matrimonio a un certo Jean ...
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SIMONI, Pietro Simone.
Alessandra Celati
– Nacque a Vagli o a Lucca nel 1532, ultimo dei tre figli di Giovanni, mercante di seta, e di Polissena, di famiglia illustre di Vimercate.
Mentre i fratelli [...] sospetti di eterodossia culminarono in una vera e propria denuncia da parte del ministro della Chiesa italiana NiccolòBalbani. A essa Simoni replicò scagliando volgari ingiurie alla volta del pastore: fu così licenziato, imprigionato, processato dal ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] il periodo di formazione passato accanto allo zio esule e agli eretici che avevano contatti con lui, Gerolamo Arnolfini, NiccolòBalbani e altri della diaspora ereticale.
Nel primo processo del marzo 1604 il C. addusse il precoce contatto con l ...
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