Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] anche al fine di favorire lo sviluppo delle manifatture nazionali proteggendole dalla concorrenza estera.Lo spirito 'laico' di NiccolòMachiavelli e dei cameralisti - per fare solo due esempi che illustrano la nuova concezione del mondo che comincia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] il contemporaneo ‘tacitismo’, la corrente di realismo politico che s’ispirava a Tacito (pensando in realtà a NiccolòMachiavelli, che nell’Italia controriformista era pericoloso citare).
Con lo stesso stile Davanzati tradusse in compendio una storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] della politica economica: quest’ultima è il campo del pragmatismo dove non esistono principi fissi. Il parallelo con NiccolòMachiavelli diventa allora più chiaro. Il Della moneta di Galiani potrebbe essere visto come una sorta di ‘Principe economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] «dal conflitto di più menti» (p. 152).
Questa accezione positiva del conflitto, che trae ispirazione dalla lezione di NiccolòMachiavelli, svolge un ruolo essenziale in tutta l’opera di Cattaneo. Da un lato, essa individua la contrapposizione tra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] , storia e letteratura. Viene anche portato avanti, senza successo, il progetto della pubblicazione dell’opera di NiccolòMachiavelli, bloccato sul nascere dalla censura ecclesiastica (Venturi 1962, pp. 952-54; Napoli, in Un illuminista ritrovato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] questo del razionalismo illuminista e di quella tradizione di pensiero italiana che, attraverso la riflessione di NiccolòMachiavelli e Giambattista Vico, era «ispirata ad un vigoroso realismo e ad una considerazione storica delle vicende politiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] fondazione morale della politica, in netta opposizione alla dannosa scorciatoia intrapresa dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da NiccolòMachiavelli a René Descartes, da Thomas Hobbes, a John Locke e Baruch Spinoza) di «considerar l’uomo nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] (1985) e molti altri. Esempi di questo conformismo totale sono Agostino Nifo, che ebbe grande successo (anche copiando NiccolòMachiavelli), e che nella vita reale fu accanito cacciatore di ricchezze; o Francesco Tommasi, il quale spiega nel 1580 che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] all’epoca come una magistrale rassegna dell’intera tradizione dell’Umanesimo civico dalle sue origine fiorentine (NiccolòMachiavelli) sino ai suoi sviluppi successivi nel pensiero politico angloamericano prima e dopo la Rivoluzione americana (Winch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] un ricordo di efficienza e di buona amministrazione (Felloni 2008, pp. 144-46).
Quasi un secolo dopo, NiccolòMachiavelli, nel ripercorrere l’origine della banca pubblica genovese e dei suoi vasti possedimenti, esprimeva un’aperta ammirazione per l ...
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machiavelliano
agg. – Di Niccolò Machiavelli, il grande scrittore e pensatore politico fiorentino (1469-1527); relativo al Machiavelli: le opere m., il pensiero m., lo stile machiavelliano. È aggettivo d’introduzione recente, preferito, quando...
machiavellico
machiavèllico agg. (pl. m. -ci). – Conforme alle dottrine di Niccolò Machiavelli, come sono state spesso interpretate, soprattutto in passato, ossia con enfasi particolare sul cinismo e sulla spregiudicatezza che sarebbero giustificati...