La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] ma divenuti classici della letteratura per l’infanzia. Altri autori trassero argomento per i loro libri dal mito dei Nibelunghi o dal repertorio mitologico-leggendario dell’età classica; altri ancora si rivolsero alla storia contemporanea. Alla vita ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Fu però soltanto con le sue opere di maggiore respiro, come la saga nazionale Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi) in due parti (Siegfried, Kriemhilds Rache) e soprattutto la science fiction Metropolis (1927), che la sua concezione dello ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] come sono da un alacre senso di umanità. Altri autori trassero temi per i loro libri dal mito dei Nibelunghi o dal repertorio mitologico-leggendario dell'età classica; altri ancora si rivolsero alla storia contemporanea. Alla vita infantile qual ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] nell'immagine, anzi tende a esaltarla (si pensi per es. ai guerrieri suonatori di tromba in Die Nibelungen, 1924, I Nibelunghi). L'esperienza dell'a. come volume immesso in un vuoto atmosferico, come massa costruita su un orizzonte vuoto, implica un ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] élite un processo analogo riguarda la Germania, dove G. Becce (L’ultima risata e Tartuff di W. Murnau, 1924 e 1926), G. Huppertz (I Nibelunghi e Metropolis di F. Lang, 1923 e 1927), W. Zeller (La melodia del mondo di W. Ruttmann, 1929; Vampyr di C.Th ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] all’epoca di Carlo Magno o Ludovico il Pio, oppure in un passato più remoto o mitico (si pensi ai Nibelunghi o al Beowulf), e tracce di costumi altomedievali si riconoscono qua e là (addirittura sono state portate alla luce vestigia antichissime ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] individui, per poter vivere altrettante vite. Fritz Lang è direttore altresì di una serie di film ispirata ai Nibelunghi, che sono forse quanto di meglio ha prodotto tecnicamente la cinematografia tedesca, di Metropolis e di Una donna nella ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] finita con la filologia di un Lachmann e di un Paris, cercò d'interpretare come popolari i poemi omerici, la Bibbia, i Nibelunghi, la Chanson de Roland. Il Goethe, sotto l'impulso del Herder, raccolse canti alsaziani (Lipsia 1778-79), e fino ai suoi ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ‛semiotica narrativa' (Propp, Greimas, Barthes, Todorov, Genette; v. cap. 2).
a) Il personaggio-segno
Nelle sue note sui Nibelunghi, Ferdinand de Saussure già pretendeva che si concepisse il personaggio come un ‛segno' o un ‛simbolo'. Una teoria ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] verso Oriente: Leopoldo I e il figlio di lui Enrico I (994-1018) risiedettero probabilmente a Pöchlarn, citata nei Nibelunghi quale residenza dei margravî; Adalberto I (1018-1055) stabilisce il corso della Thaya come confine verso il regno boemo dei ...
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nibelungico
nibelùngico agg. (pl. m. -ci). – Dei Nibelunghi, relativo ai Nibelunghi (v. nibelungo). Ciclo n., il più ampio e insigne tra i cicli leggendarî germanici, costituito dalla fusione (nel sec. 13°) di due filoni originariamente indipendenti...
nibelungo
s. m. [dal ted. mediev. Nibelunc, pl. Nibelunge] (pl. -ghi o gi). – Nome, per lo più usato al plur., con cui nell’antica mitologia e poesia germanica si designavano, fin dall’età barbarica, sia i demoniaci nani possessori di un favoloso...