Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo di un ottimo porto, esteso su ambedue le rive, sono all’origine della floridezza della città, uno dei maggiori mercati per l’esportazione del carbone. Notevole l’industria meccanica (cantieri navali), ...
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Fisiologo e patologo britannico (Jesmond, Newcastle on Tyne, 1828 - Oxford 1905). Professore, nell'University College di Londra, di istologia e fisiologia pratica, poi di fisiologia umana. Indi all'univ. [...] di Oxford, dove fondò l'Istituto di fisiologia. Ritiratosi dall'insegnamento (1895), fu nominato prof. regio di medicina. Famoso per le indagini in fisiologia e in patologia (studio dell'influenza dei ...
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Medico (Venaria Reale, Torino, 1907 - Firenze 1983); prof. univ. dal 1943, ha insegnato clinica oculistica nelle università di Sassari, Pisa e Firenze. Le sue ricerche più significative concernono la motilità [...] oculare, l'azione patogena sui tessuti oculari del virus influenzale e del virus della malattia di Newcastle, la trombosi allergica delle vene della retina, la chemioterapia dei tumori metastatici della coroide, lo strabismo di Hertwig-Magendie. Tra ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] : brucellosi, carbonchio, cenurosi, dermatomicosi, echinococcosi/idati dosi, erisipela, febbre Q, leptospirosi, malattia di Newcastle, psittacosi/ornitosi, rabbia, rogne, toxoplasmosi. Da ingestione di alimenti di origine animale (carne, latte ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] virus influenzale nella cornea, ibid., XXVIII [1949], pp. 577-588; Ricerche sull'azione patogena del virus della malattia di Newcastle nei confronti dei tessuti dell'occhio di coniglio, ibid., XXXI [1952], pp. 513-518, con L. Scalfi). Descrisse vane ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] da inclusi o congiuntivite da piscine (oftalmoblenorrea, v. App. II, 11, p. 440). Anche il virus della malattia di Newcastle (pseudo-peste aviaria) è suscettibile di provocare una congiuntivite follicolare a base per altro più tossica che infettiva ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] un vaccino umano sono riassunti in fig. 9. Nel campo della zootecnia, un vaccino contro il virus della malattia di Newcastle (NDV) e il virus fowlpox (FPV), agente del vaiolo aviario, è stato ottenuto manipolando geneticamente lo stesso virus FPV. I ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] in Medical History, II (1958), pp. 264-268; Id., Santorinos of Rhodes and the illustrations to the Chirurgia of Vidus Vidius, Newcastle 1959; A. Franz, L'iconografia traumatologica nell'opera di G. G., in Atti e memorie dell'Accademia di storia dell ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] dal lavoro di un altro gruppo di ricerca, appartenente al Center for Stem Cell Biology and Development dell'Università di Newcastle, coordinato da A. Murdoch (M. Stojkovic, P. Stojkovic, Leary et al. 2005), che ha descritto la c. di un embrione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] così come anche degli inglesi esiliati Thomas Hobbes, Kenelm Digby, William e Margaret Cavendish, duca e duchessa di Newcastle.
La maggior parte delle persone che frequentavano le riunioni di Mersenne continuarono a incontrarsi dopo la sua scomparsa ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
bushel
‹bušl› s. ingl. [dal fr. ant. boissiel o boissel, di origine celtica] (pl. bushels ‹bušl∫›), usato in ital. al masch. – 1. Unità di misura di capacità, usata per gli aridi e i liquidi nel Regno Unito (ed equivalente a 36,3677 litri),...